Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Pesaro, capogruppo M5s diventa assessore col PD. Ira di Vito Crimi: “Incompatibile con le nostre regole”

Immagine di copertina
Vito Crimi e Francesca Frenquellucci

Nel Comune di Pesaro si gioca una partita importante per il futuro dei rapporti (politici) tra PD e M5s. Il sindaco dem Matteo Ricci ha infatti offerto a Francesca Frenquellucci, capogruppo pentastellata in consiglio comunale, l’assessorato all’Innovazione.

Frenquellucci ha accettato, gettando le basi per un’alleanza politica nel Comune. Ma la mossa della capogruppo ha fatto andare su tutte le furie una parte del Movimento Cinque Stelle, a partire dal capo politico Vito Crimi.

Quest’ultimo, infatti, ha inviato una lettera perentoria a Frenquellucci: “Se accetterà questo incarico, sarà incompatibile con i nostri valori”. Traduzione: l’esponente pentastellata verrebbe espulsa dal Movimento.

Nella missiva, Crimi (successore di Di Maio come capo politico, almeno fino ai prossimi Stati Generali) precisa che le regole del M5s sono note a tutti, e prevedono l’impossibilità di entrare in una Giunta che non sia guidata da un Cinque Stelle.

Di conseguenza, prosegue Crimi, se Frenquellucci rimanesse ferma nella sua intenzione di accettare l’assessorato, dovrebbe comunicare al Movimento se intende autosospendersi. Altrimenti, sarà il collegio dei Probiviri a vagliare la sua posizione, con un esito che appare già scontato (l’espulsione).

Francesca Frenquellucci ha risposto alla lettera di Crimi: “Dimettermi, autosospendermi? E perché? Non capisco perché non posso fare quello che M5s sta facendo ai tavoli nazionali”, ha dichiarato.

“Ho fatto solo quello che era nel programma del M5s, portando avanti temi del M5s, e ho ottenuto il risultato di riportare l’Università a Pesaro, una cosa per la quale si erano battuti i miei predecessori in Consiglio comunale e che avevo messo nel mio programma elettorale. Ho fatto quello che stavo facendo prima, da consigliere, solo che, in quel caso, per fare approvare i miei progetti ho dovuto ‘appoggiarmi’ alle delibere fatte da un altro assessore. Entrando in giunta potrò proporre degli atti”.

Leggi anche:
Il segretario del PD Zingaretti risponde alla lettera delle Sardine
Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Politica / Autonomia differenziata: ecco l’impatto su sanità, istruzione, assistenza anziani
Politica / Rai, la presidente Marinella Soldi si dimette: andrà alla Bbc
Politica / La Russa: “Il giornalista picchiato da Casapound? Solidarietà, ma doveva essere più attento”
Opinioni / Il giornalista aggredito da Casapound e l’Italia tornata a puzzare di fascismo
Politica / Ddl sui nomi femminili, arriva la retromarcia della Lega: “Era un’iniziativa personale”
Politica / Parte la raccolta firme per il Referendum sull'abrogazione parziale della legge elettorale Rosatellum
Politica / Schlein e Renzi abbracciati, Conte obbedisce al ct La Russa. E la Nazionale Politici batte i Cantanti