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    Zingaretti risponde a Conte: “Mes? Non si affronta con una battuta singola in conferenza”

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 19 Ott. 2020 alle 12:31 Aggiornato il 19 Ott. 2020 alle 12:51

    Mes, Zingaretti a Conte: “Non si affronta con battuta in conferenza”

    Non si è fatta attendere la replica del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, al premier Giuseppe Conte che ieri sera, presentando le misure del nuovo Dpcm, ha risposto a una domanda del direttore di TPI Giulio Gambino sul Mes rispondendo che “non è la panacea” di tutti i mali. “Credo che un tema come il Mes vada affrontato nelle sedi opportune – ha dichiarato Zingaretti – con una discussione parlamentare tra il governo e le forze della maggioranza e non con una battuta in conferenza stampa che credo porti solo ad uno  strascico di polemiche. Ciò non è in sintonia con la volontà che abbiamo di dare punti fermi agli italiani”. Il Pd, una delle anime del Governo giallorosso insieme al M5s e Italia Viva, si è sempre detto favorevole a investire i soldi del Fondo salva-Stati sul sistema sanitario italiano.

    “Credo che in un momento così delicato – ha continuato Zingaretti – con il Coronavirus  che angoscia le famiglie e milioni di italiani, bisognerebbe evitare polemiche politiche e scommettere sulla solidarietà di tutte le forze politiche della maggioranza. Questo clima che stiamo tentando di costruire, di solidarietà tra forze di governo credo sia un grandissimo valore aggiunto. Le polemiche sono un errore”.

    Ieri sera, dopo aver presentato le misure del nuovo Dpcm agli italiani, Conte si era espresso in questi termini circa il Mes: “Rivalutare il Mes? Meglio chiarire il termine della questione. I soldi del Mes sono dei prestiti: non possono finanziare spese aggiuntive. Si possono coprire spese già fatte in cambio di un risparmio di interessi. Ciò significa che vanno a incrementare il debito pubblico: se li prendiamo, dovremo intervenire con nuove tasse o tagli di spese. Perché il debito pubblico va tenuto sotto controllo. Il Mes non è la panacea come viene rappresentata: abbiamo stanziato 4 miliardi, in più ci sono i soldi del Recovery Fund. Il vantaggio in termini di interesse è contenuto: sono 200 milioni. C’e’ un rischio che gli analisti colgono: se avremo bisogno di cassa tra gli strumenti di cassa c’è anche il Mes, ovviamente non ci sono pregiudizi”.

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