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    Gallera in discussione. Bussolati e Majorino (Pd): “È la Giunta Fontana che deve andarsene”

    La Lega spinge per l'inserimento di una figura tecnica che collabori nella gestione di una situazione che rimane preoccupante. I due esponenti Dem, seppur critici con Gallera, non la considerano una mossa adeguata a risolvere i veri problemi della sanità lombarda

    Di Lorenzo Zacchetti
    Pubblicato il 12 Nov. 2020 alle 11:05 Aggiornato il 12 Nov. 2020 alle 19:14

    Al centro del ciclone rappresentato dalla pandemia di Covid-19 e dal suo drammatico impatto sulla Lombardia, l’assessore al Welfare Giulio Gallera è da mesi alle prese con voci che riguardano un possibile rimpasto che gli costerebbe il posto. Nel frattempo ci sono stati anche lo spostamento del d.g. del Welfare Luigi Cajazzo, alcune uscite polemiche da parte di Viviana Beccalossi (che fa parte della maggioranza), nonché la richiesta di commissariamento della sanità lombarda, più volte avanzate nei confronti del Governo centrale. Ciò nonostante, finora Gallera è rimasto saldamente al suo posto, difeso dalla maggioranza di centrodestra che governa la Regione Lombardia anche di fronte alla mozione di sfiducia presentata dal Pd e respinta, non senza polemiche.

    Però, come riportato ieri da TPI, ora Gallera è alle prese con turbolenze interne. Secondo i rumors proveniente dal Pirellone, la Lega starebbe spingendo per ricorrere ai servigi di un tecnico che, almeno in linea teorica, si potrebbe sovrapporre all’operato quotidiano dell’assessore – anche senza ridimensionamenti formali – alle prese con la gestione di una situazione che rimane molto difficile.

    Secondo quanto riporta Repubblica, il candidato in pole position per questo ruolo sarebbe Carlo Lucchina, ex d.g. della sanità lombarda. Se ne discuterà venerdì nel corso di un summit di maggioranza fortemente voluto dalla Lega, ma tale ipotesi suscita reazioni critiche proprio dagli esponenti del Pd che maggiormente hanno criticato Gallera nel corso della crisi pandemica: il consigliere regionale Pietro Bussolati e l’europarlamentare milanese Pierfrancesco Majorino.

    “Girano voci di una possibile sostituzione (o affiancamento) dell’assessore Gallera per volontà, in particolare, della Lega. Di per sé sarebbe una decisione giusta e utile, avendo Gallera fallito nella tutela della salute dei lombardi e ampiamente dimostrato di essere inadatto al ruolo ricoperto”, afferma Bussolati, il quale tuttavia aggiunge: “C’è un grande ‘ma’. Gli stessi che oggi chiedono la sua testa lo hanno affiancato o assecondato per mesi nelle scelte. Gli stessi lo hanno difeso da ogni accusa, scaldandosi scompostamente ogni volta che ne abbiamo denunciato gli errori. Non ci bastano operazioni di trucco, sostituzioni o affiancamenti: la responsabilità della devastazione della medicina territoriale è del Presidente della Giunta lombarda Attilio Fontana”.

    Sulla stessa linea Majorino, già assessore al Welfare del Comune di Milano: “Ecco che ora vogliono scaricare Gallera. Venerdì la destra fa una riunione apposta su spinta di Salvini. Ma ora l’unica cosa che conta sono le dimissioni di Fontana. O un commissariamento di tutti (certo non tipo Calabria…)”. Nel contempo, l’associazione Casa Comune (della quale Majorino è fondatore) ha lanciato una campagna per raccogliere le segnalazioni dei cittadini in merito a “cosa non sta funzionando nella sanità lombarda?”: una domanda alla quale si può rispondere con segnalazioni ed esempi scrivendo a info@casacomune.eu

    Leggi anche: Esclusivo TPI: Covid, in Regione Lombardia è pronto un rimpasto. Gallera ora rischia davvero

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