Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 21:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Salvini citofona “per difendere la legalità”: quando viene processato sui migranti però scappa

 

 

Non c’è peggiore tempo perso che prendere sul serio qualcuno che non merita di essere preso sul serio. Il re delle giravolte nel nostro Parlamento è sicuramente lui, Matteo Salvini, l’uomo che si riempie di slogan e di parole e poi, sempre, scappa di fronte alle sue responsabilità.

L’uomo che citofona a caso per sentito dire a qualcuno additandolo come spacciatore e poi si difende dicendo “dimostri di essere innocente”, proprio lui, ora rifiuta di farsi processare per la spiacevole vicenda della nave Gregoretti tenuta per giorni in porto a favore di telecamere e di propaganda: lui non deve dimostrare di essere innocente, no.

Così mentre viene intervistato dal New York Times (senza nemmeno rendersi conto che lo trattano una macchietta anche lì) parla del “processo dell’anno” (come se tutto il Paese davvero aspettasse quel processo con tutti i problemi che ci piovono addosso) e intanto nella sede della Lega in via Bellerio girano voci di un cambiamento di programma: la Lega non voterà a favore del processo per l’ex ministro dell’Interno (come Salvini racconta da giorni) ma probabilmente si appellerà a una libertà di coscienza lasciata ai senatori e forse addirittura a un’uscita dall’aula.

In sostanza, al di là dei giochetti politicanti, Salvini tenta ancora di trovare una via d’uscita dal processo e non nel processo. Esattamente come ha fatto per anni il suo padrino politico Silvio Berlusconi.

 

 

Lo scopo di tutto questo agitarsi sta nel trovare l’escamotage per evitare di finire alla sbarra? Perché questo cambio di strategia? È presto detto: ormai la campagna elettorale è finita e non conviene mostrarsi duri e puri ma si può semplicemente tornare nei ranghi della vigliaccheria.

Salvini ha capito perfettamente che a processo non ci andrebbero tutti gli italiani come tuonava fino a qualche giorno fa ma ci andrebbe lui, i suoi avvocati e le leggi dello Stato italiano, come succede esattamente per qualsiasi cittadino.

Però l’immagine di per sé è piuttosto rivelatrice: il Matteo Salvini che citofona arrogante ai presunti spacciatori (che poi non lo sono) diventa improvvisamente garantista quando si tratta di difendere le proprie terga.

Anche questo è abbastanza tipico di una certa idea del fare politica come autopreservazione. E forse non è un caso che Giorgia Meloni continui a salire nei sondaggi: a fare il duro e puro trovi sempre qualcuno che ti epura perché si professa più duro e puro di te. E Salvini invece citofona e poi scappa.

 

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Luciano Canfora a processo per diffamazione di Giorgia Meloni. Cgil e Anpi: “Attacco alla libertà di pensiero”
Politica / Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: la Farnesina “smentisce” il governo Meloni
Politica / Fratelli d’Italia scarica Santanchè: pressing per far dimettere la ministra indagata
Ti potrebbe interessare
Politica / Luciano Canfora a processo per diffamazione di Giorgia Meloni. Cgil e Anpi: “Attacco alla libertà di pensiero”
Politica / Armi italiane a Israele dopo il 7 ottobre: la Farnesina “smentisce” il governo Meloni
Politica / Fratelli d’Italia scarica Santanchè: pressing per far dimettere la ministra indagata
Politica / Anniversario delle Fosse Ardeatine, Meloni: “Terribile massacro nazista”. L’Anpi: “Omette la responsabilità dei fascisti”
Politica / L’ultimo scritto di Berlusconi prima di morire: “Forza Italia il partito del cuore e dell’amore”
Politica / Fine vita, il centrodestra in Piemonte affossa la legge senza nemmeno ammettere la discussione
Politica / I numeri smentiscono Salvini: a Bologna col limite dei 30 km/h calano incidenti e feriti
Politica / Zaia commemora l’ultima eruzione del Vesuvio. E scoppia la polemica
Politica / Sequestrati 10,8 milioni di euro a Marcello Dell’Utri
Opinioni / Lettera di un segretario di circolo Pd: Elly Schlein ha la forza della credibilità