Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Draghi dopo le violenze dei No Green pass a Roma: “Stretta sulle manifestazioni”

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Gli scontri e le violenze dei No Green pass del 9 ottobre a Roma hanno provocato la reazione del governo e da ora in poi le cose cambieranno. Il premier Mario Draghi – scrive il Corriere della sera – ha incontrato la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e il sottosegretario Franco Gabrielli e insieme hanno deciso per una stretta sulle manifestazioni.

Ci saranno maggiori verifiche sulla sicurezza prima di dare il via libera ai cortei. Le autorizzazioni alle manifestazioni statiche potranno essere rilasciate solo con garanzie reali di rispetto delle regole da parte degli organizzatori e dopo una valutazione rigorosa dei rischi. Salvo il diritto di tutti di esprimere dissenso, le regole dovranno impedire che la situazione degeneri dimostrando quindi che  “lo Stato c’è e interviene – questa è la posizione di Palazzo Chigi – per contrastare i violenti, per stroncare gli estremismi e le iniziative di chi mira a creare tensione e instabilità”.

Nel corso della manifestazione dello scorso sabato è stata assaltata e vandalizzata la sede nazionale della Cgil, lo scopo iniziale era quello di irrompere a palazzo Chigi. Il bilancio della giornata è stato di 12 persone arrestate tra cui il fondatore di Forza Nuova Roberto Fiore e il leader romano del partito Giuliano Castellino; 38 gli agenti feriti .

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando ha puntato il dito contro “l’avanguardia di matrice più tradizionalmente fascista” che “probabilmente è totalmente indifferente alle questioni del green pass, ma prova, come ha provato nel corso di questi anni con i forconi, con le rivolte contro i campi rom e i campi dei migranti, a cavalcare questa situazione. Cioè, prova a utilizzare questo movimento per scagliarlo contro le istituzioni democratiche”. Poi il ministro ha aggiunto: “Non escludo che oggi ci siano i presupposti per fare ciò che non si è fatto in passato, cioè sciogliere quelle formazioni“.

Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Ti potrebbe interessare
Politica / Liguria, Toti si è dimesso: "Lascio una Regione in ordine"
Politica / La Russa: "Il fascismo non fu solo ombre. Il giornalista aggredito? A volte sono incauto, ma dico quello che penso"
Politica / False fatturazioni, condannati i genitori di Matteo Renzi. Assolti invece per bancarotta fraudolenta
Politica / Autonomia differenziata: ecco l’impatto su sanità, istruzione, assistenza anziani
Politica / Rai, la presidente Marinella Soldi si dimette: andrà alla Bbc
Politica / La Russa: “Il giornalista picchiato da Casapound? Solidarietà, ma doveva essere più attento”
Opinioni / Il giornalista aggredito da Casapound e l’Italia tornata a puzzare di fascismo
Politica / Ddl sui nomi femminili, arriva la retromarcia della Lega: “Era un’iniziativa personale”
Politica / Parte la raccolta firme per il Referendum sull'abrogazione parziale della legge elettorale Rosatellum
Politica / Schlein e Renzi abbracciati, Conte obbedisce al ct La Russa. E la Nazionale Politici batte i Cantanti