Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Crisi di governo, D’Alema: “Accordo Pd-M5s si può fare. E non è un ribaltone”

Immagine di copertina
Massimo D'Alema

Per l'ex premier si deve valutare "la sostenibilità" dell'operazione

D’Alema: “Governo Pd-M5s si può fare”

Un governo Pd-M5s? “Si può fare”. Parola di Massimo D’Alema. Si tratterebbe di un governo “frutto di un accordo…”, mica di un ribaltone. “Cosa si ribalterebbe? Un governo si può fare. Chiamarlo ribaltone non ha senso”, spiega l’ex presidente del Consiglio, ex esponente del Pd, ma candidato alle ultime elezioni politiche con Leu.

Il punto per D’Alema non è tanto capire se si può fare o no, questo governo di transizione, ma capire se è un’opzione praticabile. “Bisogna capire non se si possa fare, ma ragionare se sia sostenibile per una legislatura. La s-o-s-t-e-n-i-b-i-l-i-t-à. Questo è il problema”, dice, scandendo bene la parola al telefono con il giornalista del Foglio che ha provato intervistarlo.

Provato, perché D’Alema ha rilasciato soltanto poche battute. “Mi chiedete di aggiungere confusione alla confusione”, ha esordito. “Ci sono momenti – ha detto – in cui bisogna rimanere tranquilli”.

La domanda che gli viene posta è se con il divorzio Lega-M5s si sta per consumare un altro ribaltone: “Sono responsabile dei miei pensieri – replica D’Alema – ed è giusto tenerli riservati” ma poi ammette che “in effetti…” la cosa ci assomiglia.

D’Alema è “esperto” di ribaltoni: il suo primo governo cominciò quando, venuto meno il sostegno di Rifondazione comunista all’esecutivo di Romano Prodi, D’Alema si ritrovò a governare grazie all’appoggio esterno di un gruppo di parlamentari centristi eletti con il centrodestra. La legislatura di centrosinistra, quindi, virò leggermente verso centrodestra, realizzando, appunto, il ribaltone.

Ma in questo caso, nel caso di un governo Pd-M5s, per D’Alema non si tratta di ribaltone, ma di accordo. Accordo che si può fare, dopo però un attento “studio di fattibilità”.

Renzi, avanti con la proposta di un governo Pd-M5s

Anche oggi l’ex segretario del Pd Matteo Renzi è tornato a elencare le sue intenzioni: passare sopra agli insulti personali per il bene del Paese, poi mettere in piedi un governo che eviti il voto a ottobre e costruisca una manovra che non sia lacrime e sangue, ma scongiuri l’aumento dell’Iva. Questi in sintesi gli obiettivi espressi dall’ex premier in un’intervista a Repubblica.

 

Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Ti potrebbe interessare
Politica / Il costituzionalista Salvatore Curreri a TPI: “I Cpr non sono una soluzione neppure in Albania”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Politica / Inchiesta per corruzione nell’Ue, Mogherini si dimette da rettrice del Collegio d’Europa
Politica / FdI cambia idea sulla cannabis light: prima l’ha vietata, ora vuole farla diventare monopolio di Stato
Opinioni / Rimettiamo al centro il capitale umano (e chi lo sostiene) - di G. Gambino
Politica / Vannacci e il presepe nello zaino militare: l'ultima trovata dell'eurodeputato della Lega
Esteri / La Corte Ue: “Il matrimonio gay celebrato in un Paese membro va riconosciuto”
Cronaca / È l’ora della “Rinascita”: torna la storica rivista che vuole rilanciare il pensiero politico della sinistra
Politica / Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale