Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:05
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Brescia, inneggia più volte sui social al fascismo: viene eletto sindaco con l’appoggio della Lega

Immagine di copertina

Brescia: inneggia al fascismo su Facebook e viene eletto sindaco

Inneggia più volte al fascismo su Facebook e viene eletto sindaco di Capriano del Colle, in provincia di Brescia: è quanto accaduto alle comunali del 20 e 21 settembre 2020. Protagonista della vicenda, ricostruita da L’Espresso, è Stefano Sala, candidato della lista civica “Vivere Capriano e Fenili”, appoggiata anche dalla Lega di Salvini, che ha vinto le comunali con il 45,91%, pari a 1.117 voti. Sala ha preso quasi il doppio dei voti dei suoi competitor, Salvatore Oliva della lista civica “Insieme per Migliorare” e Giorgio Armani di “CambiaVento”, che hanno ottenuto rispettivamente 693 e 623 voti. La vittoria di Sala è salita alla ribalta della cronaca per via delle sue esternazioni sui social, prontamente rimosse dopo le polemiche che lo hanno coinvolto.

brescia sindaco fascismo

Nel 2017, ad esempio, il neo sindaco di Capriano del Colle mostrava su Facebook l’immagine di due tazze con la foto di Mussolini e la seguente didascalia: “Carissimi ospiti a casa nostra si brinda così… E se non vi piace ricordatevi: meglio soli che male accompagnati”. In un altro post, invece, Sala scriveva: “Più scopro i propositi dei sinistri e dei centri sociali più rimpiango il fascismo”. Quest’anno, invece, in occasione della Festa della Liberazione aveva suggerito di usare il brano “Battaglioni, non Bella ciao”, augurandosi più volte anche una nuova “marcia su Roma”. In un’intervista al quotidiano Brescia Oggi, il candidato si era difeso parlando di “Caccia alle streghe scattata ad orologeria. Sono state manipolate e stravolte alcune mie considerazioni fatte in periodi diversi, anche lontani nel tempo. Io non sono mai stato fascista, né nostalgico. Le mie considerazioni erano goliardiche, in un periodo in cui il termine ‘fascista’ veniva usato per apostrofare chiunque fosse di destra. Certamente non mi lascerei più andare a queste provocazioni nel rispetto del ruolo e dei cittadini che andrei a rappresentare”.

Leggi anche: Elezioni comunali 2020, exit poll: a Venezia Brugnaro verso riconferma, Trento e Mantova al centrosinistra

Ti potrebbe interessare
Politica / Porta a Porta, solo uomini da Bruno Vespa per parlare d’aborto. La presidente Rai Soldi richiama il conduttore
Politica / D’Antuono (Volt) a TPI: “Elezioni europee? Serve una riforma elettorale. Ecco cosa vogliamo fare”
Politica / Ilaria Salis candidata alle Europee: “Se eletta va subito liberata”
Ti potrebbe interessare
Politica / Porta a Porta, solo uomini da Bruno Vespa per parlare d’aborto. La presidente Rai Soldi richiama il conduttore
Politica / D’Antuono (Volt) a TPI: “Elezioni europee? Serve una riforma elettorale. Ecco cosa vogliamo fare”
Politica / Ilaria Salis candidata alle Europee: “Se eletta va subito liberata”
Politica / Europee, Ilaria Salis vicina alla candidatura con Avs
Politica / Mattarella: “Il rischio che il conflitto in Medio Oriente si allarghi è drammaticamente presente”
Politica / Draghi: “Proporrò un cambiamento radicale per l’Unione europea”
Politica / Luciano Canfora rinviato a giudizio per diffamazione verso Meloni
Politica / Giustizia sociale e ambientale: dialogo tra il cardinale Zuppi e Fabrizio Barca
Politica / "Nelle carceri italiane ho visto l'inferno"
Politica / Attacco dell’Iran a Israele, colloquio tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: l’Italia si unisce nel condannare Teheran