Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:02
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Opinioni

Retroscena: il fedelissimo di Gentiloni in lizza per guidare il Mes

Immagine di copertina

Nelle scorse settimane l’Eurogruppo non le aveva mandate a dire a Mario Draghi. In particolare si era chiesto conto al governo italiano del ritardo della ratifica in Parlamento della riforma del Mes. “La ratifica del trattato è quasi completa in quasi tutti gli Stati tranne due. E in uno di questi (la Germania, ndr) la ratifica è bloccata da un ricorso alla Corte costituzionale ed è quindi comprensibilmente non nelle mani del Governo. Non abbiamo altra scelta che aspettare”, spiegarono funzionari di Bruxelles.

Però “nell’altro Paese”, ovvero l’Italia, “la ratifica in Parlamento è ancora sospesa”. Insomma, al momento sono 15 i Paesi dell’Unione europea che hanno completato la ratifica del Mes. Mancano all’appello Germania e Italia, mentre Francia e Portogallo stanno completando la procedura.

Per l’Italia però potrebbero essere in arrivo grandi novità. Già perché a quanto si apprende, al posto dell’attuale presidente, l’economista tedesco Klaus Regling, in scadenza a fine anno, potrebbe arrivare un italiano: Marco Buti, capo di gabinetto del commissario europeo per l’Economia, Paolo Gentiloni. Un modo, forse, per far digerire la pillola al governo Italiano perché all’interno della maggioranza sono ancora molti i mal di pancia al solo sentir nominare la parola Mes.

Ti potrebbe interessare
Opinioni / La boutade di Macron sull’Ucraina e l’Ue che deve imparare a difendersi da sola (di S. Mentana)
Opinioni / Pd, 5S e Campo Largo: la strada non porta a casa se la tua casa non sai qual è (di G. Gambino)
Opinioni / Lettera di un segretario di circolo Pd: Elly Schlein ha la forza della credibilità
Ti potrebbe interessare
Opinioni / La boutade di Macron sull’Ucraina e l’Ue che deve imparare a difendersi da sola (di S. Mentana)
Opinioni / Pd, 5S e Campo Largo: la strada non porta a casa se la tua casa non sai qual è (di G. Gambino)
Opinioni / Lettera di un segretario di circolo Pd: Elly Schlein ha la forza della credibilità
Opinioni / In Abruzzo non c’è nessun effetto Sardegna
Opinioni / La Leopolda di Luciano Nobili tra calcetto, stadio e quella cena con Pardo di Dazn
Opinioni / Tra armi e sanità: l’Europa smetta di investire sulla paura (di Ignazio Marino)
Opinioni / Il tempo della sicurezza è finito: la guerra è tornata un’opzione (di S. Mentana)
Opinioni / La colpa di essere donna (di G. Gambino)
Opinioni / I populisti cavalcano il malessere delle persone, ma non hanno soluzioni. Ecco come fermarli (di N. Zingaretti)
Opinioni / La stampa nel mirino e quei giornalisti uccisi in Ucraina e a Gaza per chiudere gli occhi del mondo sulle guerre