Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:50
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Niger, sacerdote italiano rapito da presunti jihadisti: “È stato portato via in moto, presi il pc e il telefono”

Immagine di copertina

Padre Pierluigi Maccalli, della Società delle missioni africane (Sma), si trovava nella parrocchia di Bomoanga, diocesi di Niamey

Padre Pierluigi Maccalli, membro della Società delle missioni africane (Sma), è stato rapito in Niger nella notte tra lunedì 17 settembre e martedì 18 settembre da presunti jihadisti attivi nella zona. Lo riferisce l’agenzia Fides che ha avuto la notizia da padre Mauro Armanino, missionario a Niamey. sacerdote italiano rapito niger

S&D

“Da qualche mese la zona si trova in stato di urgenza a causa di questa presenza di terroristi provenienti dal Mali e il Burkina Faso”, spiega Armanino.

Padre Maccalli, originario della diocesi di Crema, già missionario in Costa d’Avorio per vari anni, si trovava nella parrocchia di Bomoanga, che fa parte della diocesi di Niamey.

Come riporta Fides, padre Maccalli nel suo lavoro mette insieme evangelizzazione e promozione umana attraverso attività legati alle scuole e alla formazione per i giovani cittadini.

Secondo quanto riportato da Agi, che ha sentito padre Luigino Frattin, il responsabile provinciale della Società, Macalli è stato portato via “su una moto da un gruppo di persone che hanno preso anche il suo computer, il cellulare e il computer delle suore”.

“Con lui c’era solo un confratello indiano che ha fatto in tempo a nascondersi”, aggiunge Frattin che spiega che il missionario si trovava in una zona, al confine con il Burkina Faso, dove “vivono poche persone e tra un insediamento e l’altro ci sono decine di chilometri”.

Maccalli era rientrato venerdì 7 settembre in Niger, dopo un periodo di vacanza in Italia. “Non aveva espresso particolari preoccupazioni anche se la zona è sempre più calda”, racconta ancora Frattin. “I sacerdoti erano comunque sempre prudenti, non uscivano mai di notte. E dopo il rapimento, abbiamo chiesto anche agli altri confratelli di recarsi a Niamey”.

Secondo quanto riporta l’agenzia Fides, Macalli era attento alle problematiche legate alle culture locali, aveva organizzato incontri per affrontare temi e contrastare pratiche legate alle culture tradizionali, tra le quali anche la circoncisione e l’escissione delle ragazze “attirandosi anche una certa ostilità”. Potrebbe essere questo, affermano fonti locali, uno dei moventi per il rapimento, avvenuto una settimana dopo il suo rientro da un tempo di riposo in Italia”, scrive l’agenzia.

La Missione Cattolica dei Padri SMA si trova in zona Gourmancé alla frontiera con il Burkina Faso e a circa 125 km dalla capitale Niamey.

Il popolo Gourmancé, di circa 30mila abitanti, rivolge le sua attività principalmente all’agricoltura. La Missione dei Padri è attiva dagli anni Novanta e i villaggi visitati dai missionari sono più di 20, di cui 12 con piccole comunità cristiane, distanti dalla missione anche oltre 60 km.

Notizia in aggiornamento

Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Mistero nella Silicon Valley: scomparsa la figlia 16enne dei fondatori di due piattaforme Big Tech
Esteri / Sabreen, la neonata estratta viva dal corpo della madre uccisa a Rafah, è morta dopo meno di una settimana di vita
Esteri / Allarme di Macron: “L’Europa è accerchiata, può morire”
Esteri / Hezbollah lancia razzi contro Israele: ucciso un civile. Cisgiordania, Idf: "Arrestati due palestinesi armati, preparavano attentati". Media: "Usa non sanzioneranno i battaglioni Idf accusati di violare diritti umani nei Territori occupati"
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Shahed 136: ecco come funzionano i droni usati dall’Iran per attaccare Israele
Esteri / Ma non dimentichiamoci di Gaza: l’offensiva a Rafah potrebbe cambiare tutto