Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:10
Pirelli Summer Promo
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Al bando le minigonne

Immagine di copertina

In Uganda il Parlamento include nella legge antipornografia il divieto di indossare minigonne, considerate sessualmente esplicite

Quando Simon Lokodo, ministro per l’Integrità e l’Etica in Uganda, ha proposto la legge contro la pornografia all’inizio di quest’anno, ha detto che tutte le donne che indossino “qualsiasi cosa sopra il ginocchio” dovrebbero essere arrestate.

S&D

Ieri il parlamento ugandese ha approvato il progetto di legge, che adesso ha bisogno solo della firma del presidente per entrare in vigore. Con questa legge, l’Uganda vieterebbe alle donne di indossare “tutto ciò che mostra parti sessuali come seno, cosce, glutei”. Sarebbe inoltre dichiarato fuorilegge “qualsiasi comportamento erotico destinato a provocare eccitazione sessuale, qualsiasi atto indecente o tendente alla corruzione della morale”, come riportato dalla stampa nazionale. La legge metterebbe al bando anche molti film e fiction e secondo gli oppositori impedirebbe di mostrare artisti come Beyoncé e Madonna sui canali televisivi del Paese.

Secondo quanto riportato dall’Indipendent, il disegno di legge è stato adottato sulla base di un presunto aumento della diffusione della pornografia nel Paese, ma ha trovato una forte opposizione da chi lo vede come una minaccia ai diritti delle donne. Per i cittadini dell’Uganda non si tratterebbe comunque di una novità, l’uso delle minigonne era già stato vietato con un decreto dell’ex dittatore Idi Amin, nel 1970. La legge costituirebbe quindi per certi versi un passo indietro per il Paese.

In un articolo pubblicato lo scorso maggio sul sito della Bbc, Farai Sevenzo – giornalista e produttore cinematografico originario dello Zimbabwe – ha commentato la proposta di legge dicendo che essa non offre una definizione di “pornografia”, né dispone cosa il ministro intenda fare circa la reale pornografia disponibile con il semplice click sul web.

Partito con l’intenzione di proteggere la morale degli ugandesi, il ministro Lokodo con questa legge ha fatto prendere una piega più ampia al dibattito, che ora si è rivolto alla garanzia delle libertà personali e all’analisi delle cause dei crimini sessuali.

Ma poiché Lokoto è un ex sacerdote cattolico, secondo Sevenzo egli dovrebbe sapere che gli stupratori sono spinti solo dai demoni nella loro mente, e che “il modo migliore per sbarazzarsi dei demoni è attraverso la chiesa, non attraverso leggi governative”.

“Qualora la preghiera fallisca, ci sarà sempre un carcere ugandese”, ha scritto Sevenzo, “E la minigonna ha ben poco a che fare con questo.”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Ti potrebbe interessare
Esteri / Violenza e diritti umani in Colombia: da Montecitorio il sostegno alla Comunità di Pace di San José de Apartadó
Esteri / Regno Unito, due cavalli corrono liberi nel centro di Londra: almeno una persona ferita
Esteri / Esclusivo – Viaggio nell’Europa rurale, dove l’estrema destra avanza sfruttando il senso di abbandono
Esteri / Gaza: oltre 34.260 morti dal 7 ottobre. Media: "Il direttore dello Shin Bet e il capo di Stato maggiore dell'Idf in Egitto per discutere dell'offensiva a Rafah". Hamas diffonde il video di un ostaggio. Continuano gli scambi di colpi tra Tel Aviv e Hezbollah al confine con il Libano. L'Ue chiede indagine indipendente sulle fosse comuni a Khan Younis. Biden firma la legge per fornire aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan
Esteri / Gaza: oltre 34.180 morti. Hamas chiede un'escalation su tutti i fronti. Tel Aviv nega ogni coinvolgimento con le fosse comuni di Khan Younis. Libano, Idf: "Uccisi due comandanti di Hezbollah". Il gruppo lancia droni su due basi in Israele. Unrwa: "Impedito accesso ai convogli di cibo nel nord della Striscia"
Esteri / Gaza, caso Hind Rajab: “Uccisi anche i due paramedici inviati a salvarla”
Esteri / Suoni di donne e bambini che piangono e chiedono aiuto: ecco la nuova “tattica” di Israele per far uscire i palestinesi allo scoperto e colpirli con i droni
Esteri / Francia, colpi d'arma da fuoco contro il vincitore di "The Voice 2014": è ferito
Esteri / Gaza, al-Jazeera: "Recuperati 73 corpi da altre tre fosse comuni a Khan Younis". Oic denuncia "crimini contro l'umanità". Borrell: "Israele non attacchi Rafah: provocherebbe 1 milione di morti". Macron chiede a Netanyahu "un cessate il fuoco immediato e duraturo". Erdogan: "Evitare escalation". Usa: "Nessuna sanzione per unità Idf, solo divieto di ricevere aiuti"
Esteri / Raid di Israele su Rafah: ventidue morti tra i quali nove bambini