Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 15:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il ministro della Giustizia statunitense incontrò l’ambasciatore russo in campagna elettorale

Immagine di copertina

Ad affermarlo è il Washington Post. Jeff Sessions definisce le accuse false e incredibili

Il ministro della Giustizia statunitense Jeff Sessions parlò con l’ambasciatore russo a Washington Serghiei Kisliak un paio di volte durante il 2016, quando era consigliere di politica estera per la campagna elettorale di Donald Trump. Jeff Sessions è stato nominato ministro della Giustizia l’8 febbraio. 

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come 

A rivelarlo è il Washington Post che ha ricordato come l’alto funzionario di Mosca abbia avuto contatti anche con l’ex consigliere della sicurezza nazionale Michael Flynn, dimessosi il 13 febbraio dopo lo scandalo sui suoi rapporti con la Russia.

La leader democratica alla Camera dei rappresentanti, Nancy Pelosi ha accusato l’attorney general di aver mentito sotto giuramento e ha chiesto le sue dimissioni. La Casa Bianca ha invece difeso Sessions: “È l’ultimo attacco contro l’amministrazione Trump da democratici faziosi”, ha detto la portavoce Sarah Sanders. “Sessions incontrò l’ambasciatore russo nel suo ruolo di membro della commissione del Senato per l’esercito, cosa totalmente coerente con la sua testimonianza”.

Sessions, durante l’audizione in Senato per la conferma della sua nomina, dichiarò di non aver mai incontrato funzionari russi e di non essere a conoscenza di interazioni avvenute tra lo staff di Trump, allora candidato alla presidenza, e diplomatici di Mosca. Il ministro ha ribadito in un’intervista alla Nbc questa versione, definendo le accuse “terribili e false”.

Riguardo alla disponibilità a ricusare se stesso nell’inchiesta dell’Fbi sui contatti con l’intelligence russa, Sessions ha detto: “In qualunque momento fosse appropriato, mi asterrei, non c’è alcun dubbio su questo”.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata.**

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”