Sostenibilità urbana: a Milano cresce l’attenzione per le aree verdi
La sostenibilità urbana è un concetto innovativo volto a ridefinire la città non più come un semplice luogo di residenza, ma come uno spazio che può migliorare la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente.
Tuttavia, sebbene tale principio sia al centro dello sviluppo urbano a livello globale, le aree metropolitane continuano a registrare elevati livelli di inquinamento, con il risultato che le grandi città, pur promuovendo competitività e inclusione sociale, faticano a mitigare l’impatto delle trasformazioni più recenti, incentrate soprattutto sui cambiamenti climatici.
Nel panorama italiano dello sviluppo sostenibile, Milano è uno degli esempi più emblematici: la città, come tutti i territori fortemente urbanizzati, pur essendo all’avanguardia nell’adozione di politiche di benessere sociale e ambientale, si scontra con una serie di criticità, che contribuiscono a minarne i livelli di sostenibilità. Ciononostante, sono sempre di più le iniziative di urbanizzazione, private e pubbliche, che mirano ad affrontare queste sfide, con l’obiettivo di creare una città innovativa in cui è l’ambiente a prendersi cura delle persone.
Gli spazi abitativi come motore della sostenibilità urbana
L’evoluzione degli spazi abitativi milanesi riflette da sempre l’interazione tra esseri umani e territorio. Negli ultimi anni questa relazione è stata rimodellata da numerose trasformazioni sociali e demografiche, culminate nella nascita di nuovi distretti, anche grazie all’avvio di progetti di rigenerazione urbana.
Per quanto riguarda la promozione della sostenibilità in queste nuove aree residenziali, l’esempio più emblematico è senza dubbio quello che arriva da UpTown, primo smart district di Milano, interamente concepito sui principi della sostenibilità, al momento unico in Italia ad aver ottenuto la certificazione GBC Quartieri Gold.
L’ecosistema urbano nel quartiere UpTown, in particolare, ha fatto delle aree verdi una risorsa strategica fondamentale, al fine di contribuire a favorire la salvaguardia del pianeta e, al contempo, il benessere psicofisico di chi abita la città.
Qui, residenze all’avanguardia sia sul piano infrastrutturale che dell’abitabilità – tutte ad alta efficienza energetica per assicurare il minimo impatto sull’ambiente – sono immerse in un contesto verde dedicato, in quello che viene definito come un “sistema spaziale continuo” e dall’alto valore ambientale e paesaggistico.
L’idea alla base del progetto è quella di promuovere una nuova cultura dell’abitare, in un quartiere vivace, ricco di servizi e particolarmente vocato al benessere individuale. Un obiettivo sancito dalla volontà di considerare gli spazi naturali come generatori di valore tangibile, elevandole ad asset strategico per le comunità presenti e future.
Questo ha portato alla realizzazione di un parco urbano di oltre 30 ettari, che comprende più di 10 chilometri di piste ciclopedonali e aree attrezzate per lo svago, lo sport e la socialità. Frutto di un progetto ispirato al paesaggio degli antichi fontanili della città, il parco è inoltre attraversato da un corso d’acqua, arricchito da macchie floreali, ricoperto da prati e popolato da oltre 3500 alberi ad alto fusto: un aspetto che lo rende un autentico gioiello di biodiversità, nonché un prezioso polmone verde nel cuore del distretto.
Milano: i progetti pubblici a vocazione verde
Le politiche urbane della città di Milano sono attualmente concentrate sulla definizione della città del futuro. Sulla base di questo principio, dal 2021 sono stati inaugurati 340mila metri quadri di verde tra giardini e parchi attrezzati, ai quali nei prossimi anni si uniranno altri interventi, che porteranno alla realizzazione di 367mila metri quadri di luoghi ad alta connotazione naturale.
Numerose anche le aree gioco riqualificate, per un valore che, da gennaio 2024, ha superato quota 1,4 milioni di euro. In particolare, oltre ai progetti che hanno interessato le zone ricreative del giardino Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci e di via Dal Pozzo Toscanelli, si segnala la riqualificazione delle aree gioco del Parco don Giussani, un piccolo gioiello di verde, ubicato nel Municipio 6, che annovera percorsi pedonali, zone relax, un campo polifunzionale e un’area fitness attrezzata.
Cuore del processo di riqualificazione, il popolare gioco del galeone, la storica struttura rimossa lo scorso anno a causa del suo eccessivo deterioramento e in un primo momento non annoverata tra gli interventi oggetto di sostituzione. La recente installazione del nuovo galeone in legno ecologico, avvenuta in seguito alle richieste dei piccoli frequentatori del parco, ha restituito ai bambini uno spazio di gioco sicuro e sostenibile, in un’area inclusiva, immersa nel verde, in cui il divertimento si sposa con il rispetto della biodiversità.
Ma questo intervento è solo uno dei numerosissimi progetti a vocazione verde che stanno interessando e continueranno a interessare la città. Nell’ottica del Piano di Governo del Territorio comunemente noto come Milano 2030, il capoluogo lombardo sarà protagonista di una serie di cambiamenti, che continueranno a ridefinire il suo profilo sul piano della sostenibilità.
Il volto della Milano del futuro sarà, in particolare, quello di una città green, che preserverà le aree naturali tramite la riduzione del consumo di suolo e la contemporanea riconquista di quello già sfruttato. L’obiettivo è stabilire nuovi standard ambientali rispettosi degli ecosistemi, massimizzando i benefici della rinaturalizzazione in termini di benessere e di mitigazione dei cambiamenti climatici.