Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Migranti

Migranti, l’Onu condanna l’Italia: “Diffama e criminalizza le Ong”

Immagine di copertina
Credits: Andreas SOLARO / AFP

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani contro le politiche di accoglienza del governo

Il governo italiano di nuovo nel mirino dell’Alto Commissariato Onu per i diritti umani. Stavolta, a poche ore dal nuovo caso Aquarius, con il sequestro della nave per lo smaltimento dei rifiuti, l’accusa è quella di aver portato avanti “continue campagne diffamatorie contro le organizzazioni della società civile impegnate in operazioni di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo, così come la criminalizzazione del lavoro dei difensori dei diritti dei migranti”.

Di fatto per l’Alto Commissariato il governo italiano, con le sue politiche di accoglienza, ha reso “quasi impossibile” per le navi delle Organizzazioni non governative salvare i migranti in mare. La denuncia è stata recapitata direttamente al governo e ora dall’Onu “attendono un risposta”.

Nella relazione inviata a Roma da Ginevra chiedono il rispetto dei valori sanciti tanto dalla Costituzione italiana che dagli impegni internazionali sottoscritti. “L’Italia ha proposto un inasprimento delle norme sull’immigrazione che avrà un grave impatto sulla vita dei migranti e sono di grave preoccupazione”.

Potrebbe sembrare una battuta, parlando di guerra alle navi delle Ong e di salvataggi in mare, ma l’Onu chiede esplicitamente un “cambio di rotta” all’esecutivo di Giuseppe Conte. Al centro di quella che, di fatto, è una vera e propria condanna c’è il decreto Salvini, che proprio venerdì 23 novembre 2018 sarà in discussione alla Camera.

Nel mirino soprattutto le novità sulle politiche di accoglienza: l’abolizione dello status di protezione umanitaria, l’esclusione dei richiedenti asilo dall’accesso ai centri di accoglienza incentrati sull’inclusione sociale e la durata prolungata della detenzione nei Cie che “minano fondamentalmente i principi internazionali dei diritti umani e condurranno certamente a violazioni di diritti umani internazionali”.

L’Alto Commissariato dell’Onu fa chiaro riferimento alle responsabilità del “nuovo governo italiano” che, da quando è entrato in carica, nel giugno 2018, ha attuato misure definite “anti-migranti” il cui apice è il Decreto Sicurezza che viaggia verso la sua approvazione “mentre in Italia c’è un clima di odio e discriminazione, sia nei confronti dei migranti e di altre minoranze, sia nei confronti della società civile e dei privati che difendono i diritti dei migranti”.

La condanna che arriva da Ginevra non dimentica neanche quanto accaduto nell’ultima campagna elettorale, con “alcuni politici” che “hanno alimentato discorsi che abbracciavano spudoratamente la retorica razzista e xenofoba anti-immigrati e anti-stranieri”.

Al centro di quelle che per l’Onu sono state, e continuano a essere, delle “campagne d’odio” soprattutto “le persone di origine africana e rom” che sono state “particolarmente colpite”.

Alcuni dati: “Durante e subito dopo la campagna elettorale, le organizzazioni della società civile hanno registrato 169 episodi di matrice razzista, 126 dei quali riguardano l’incitamento all’odio razziale, anche in manifestazioni pubbliche”. E “in 19 casi si sono registrati episodi di violenza”.

Da qui la “preoccupazione per le campagne diffamatorie e di criminalizzazione del lavoro dei difensori dei diritti dei migranti”.

Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti, sbarchi anche a Natale: a Lampedusa approdate quasi 300 persone
Migranti / Migranti, accordo Roma-Tirana: l’Italia gestirà due centri in Albania
Migranti / Catania, la giudice Apostolico non convalida i trattenimenti di altri 4 migranti
Ti potrebbe interessare
Migranti / Migranti, sbarchi anche a Natale: a Lampedusa approdate quasi 300 persone
Migranti / Migranti, accordo Roma-Tirana: l’Italia gestirà due centri in Albania
Migranti / Catania, la giudice Apostolico non convalida i trattenimenti di altri 4 migranti
Migranti / “Il decreto sulle espulsioni accelerate è illegittimo”: il tribunale di Catania libera quattro migranti del centro di Pozzallo
Migranti / Governo, nuovo decreto anti-migranti: sarà espulso chi mente sull’età
Migranti / Lampedusa, bimbo di 5 mesi muore durante lo sbarco: sotto shock la madre 17enne
Migranti / Naufraga barchino a sud di Lampedusa, un morto. Dispersi una donna e un bambino
Migranti / Tragedia a Lampedusa, naufraga barca di migranti: morto bimbo di 4 anni. “La madre ha tentato di salvarlo”
Esteri / Naufragio Pylos, le 19 telefonate che le autorità greche hanno ignorato: “Aiuto, sarà la nostra ultima notte”
Migranti / “Non lasciamo sola l’Italia sui migranti”: l’apertura di Macron a Meloni in vista del G7