Gli Emmy Awards 2016
Sono stati assegnati domenica notte a Los Angeles gli attesissimi e prestigiosi premi per l'industria televisiva. Il trono di spade la serie più premiata di sempre
Sono stati assegnati nella notte i premi più attesi e prestigiosi dell’industria televisiva: gli Emmy, arrivati alla 68esima edizione.
Le statuette in palio erano 26, cui si aggiungono decine di altri riconoscimenti per categorie come costumi, musica e animazione.
In tutto, HBO ha ottenuto 22 premi, di cui 12 solo con la fortunatissima serie fantasy Il trono di spade, ispirata dai libri di George R.R. Martin. Premiata anche la serie comedy Veep – Vicepresidente incompetente.
Il canale FX, della 21st Century Fox, segue immediatamente dietro con 21 Emmy, nove dei quali grazie alla miniserie Il caso O.J. Simpson, successo planetario che vanta interpreti come Cuba Gooding Jr nei panni di O.J., John Travolta interprete di Robert Shapiro e David Schwimmer (Ross di Friends) come Robert Kardashian.
Discreto successo anche per Netflix, che distribuisce su internet con il suo streaming on demand, vincitrice di nove Emmy, tra cui miglior documentario per Making a murderer.
Ecco la lista completa dei 26 vincitori degli Emmy di quest’anno:
Miglior attore non protagonista in una serie comedy: Louie Anderson, Baskets
Miglior sceneggiatura per una serie comedy: Master of None, “Genitori”, scritto da Aziz Ansari e Alan Yang
Miglior attrice non protagonista in una serie comedy: Kate McKinnon, Saturday Night Live
Miglior regia per una serie comedy: Transparent, “Maschio in vista”, diretta da Jill Soloway
Miglio attrice protagonista in una serie comedy: Julia Louis-Dreyfus, Veep – Vicepresidente incompetente
Miglior attore protagonista in una serie comedy: Jeffrey Tambor, Transparent
Miglior reality o contest: The Voice
Miglior sceneggiatura per una miniserie, un film TV o uno speciale: Il caso O.J. Simpson, “Marcia, Marcia, Marcia”, scritto da D.V. DeVincentis
Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film TV: Regina King, American Crime
Miglior regia per una miniserie, film TV o speciale: The Nigth Manager, diretto da Susanne Bier
Miglior attore non protagonista in una miniserie o film TV: Sterling K. Brown, Il caso O.J. Simpson
Miglior attrice in una miniserie o film TV: Sarah Paulson, Il caso O.J. Simpson
Miglior attore in una miniserie o film TV: Courtney B. Vance, Il caso O.J. Simpson
Miglior film TV: Sherlock: L’abominevole sposa
Miglior miniserie: Il caso O.J. Simpson
Miglior sceneggiatura per uno speciale di varietà: “Patton Oswalt: Talking for clapping”
Miglior varietà: Last Week Tonight con John Oliver
Miglior serie di sketch di varietà: Key & Peele
Miglior sceneggiatura per una serie drammatica: Il trono di spade, “La battaglia dei bastardi” scritto da David Benioff e D.B. Weiss
Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica: Maggie Smith, Downton Abbey
Miglior regia per una serie drammatica: Il trono di spade, “La battaglia dei bastardi” diretto da Miguel Sapochnik
Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Ben Mendelsohn, Bloodline
Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Rami Malek, Mr. Robot
Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Tatiana Maslany, Orphan Black
Miglior serie comedy: Veep
Miglior serie drammatica: Il trono di spade