I momenti intimi tra i padri single afroamericani e i loro figli
Tradizionalmente i figli dei genitori separati vengono affidati alla madre, ma negli Stati Uniti si sta verificando un'inversione in questa tendenza
Secondo alcune statistiche dell’Istat risalenti al 2015, il 57 per cento delle coppie italiane sposate divorzia, cioè più della metà, numero che cresce ancor di più se si prendono in considerazione le separazioni.
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Nell’ambito di questo fenomeno crescente, moltissimi bambini vivono in nuclei familiari in cui è presente un solo genitore: secondo uno studio del 2014 di Forum Famiglie, infatti, sono più di 2 milioni e 800mila.
Di questi, 2 milioni e 400mila bambini vivono con la madre, e i restanti 400mila con il papà. E questa tendenza è stata spiegata per anni con la storica inclinazione materna alla cura dei figli.
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Negli Stati Uniti, però, questa tendenza sta cambiando, e uno studio condotto dal Pew Research Center ha illustrato la condizione dei genitori single nel paese: l’8 per cento delle famiglie sono gestite da padri single, una crescita enorme avvenuta in pochi anni.
Nel 1960, infatti, i padri single erano solamente l’1 per cento, dunque circa 300mila, mentre nel 2011 sono arrivati a essere circa 2 milioni e mezzo, nove volte di più.
Nello stesso lasso di tempo, inoltre, il numero delle famiglie gestite dalle madri single si è moltiplicato di quattro volte, meno della metà di quelle gestite dai padri soli.
Per dare conto di questa nuova tendenza, il Bronx Documentary Center ha allestito una mostra con le fotografie in bianco e nero dei momenti intimi dei padri single con i loro figli, nei quartieri del Bronx, di Harlem e dintorni.
La serie di foto, scattate dal fotografo Zun Lee, documenta le vite degli uomini afroamericani che portano avanti da soli le loro famiglie, dalle giornate in visita all’acquario di Atlanta, ai giochi prima di andare a dormire.