Ricordando Hugo Pratt
Il 15 giugno del 1927, ottantotto anni fa, nasceva in Italia Hugo Pratt, uno dei più grandi fumettisti italiani
Il fumettista, scrittore e saggista italiano Hugo Pratt nacque a Rimini il 15 giugno del 1927, ottantotto anni fa. Pratt fu il padre di uno dei più celebri personaggi del fumetto italiano e internazionale, Corto Maltese.
Pratt trascorse la sua infanzia in un ambiente cosmopolita e stimolante. Il padre era un militare, la madre un’appassionata di scienze esoteriche, il nonno un poeta ebreo marrano e la nonna era di origini turche.
All’età di nove anni, quando il padre si trasferì in Abissinia per lavoro, anche Pratt lo seguì. Qui venne a contatto con gli uomini che componevano gli eserciti italiani, inglesi, francesi e senegalesi. I colori delle divise, gli stemmi, le storie che ascoltò furono elementi fondamentali per l’ideazione del personaggio di Corto Maltese.
In questi anni, inoltre, Pratt si appassionò al romanzo di avventura e al fumetto, e decise che da grande sarebbe diventato un fumettista. Quando tornò in Italia, dopo la formazione al collegio di Città di Castello, Pratt fondò con alcuni amici la rivista Asso di Picche.
I suoi lavori furono apprezzati da una casa editrice argentina e nel 1949 si trasferì a Buenos Aires, dove rimase per 13 anni. Qui l’incontro e la collaborazione più importante fu con il giornalista e fumettista argentino Héctor Oesterheld. Dal loro rapporto nacque, tra gli altri, il fumetto Sgt. Kirk.
A causa delle difficoltà economiche dell’Argentina, Pratt si trasferì prima a Londra e poi in Italia. In questi anni nacque la rivista Sgt. Kirk. Nel primo numero, fece la sua apparizione Corto Maltese.
Nel 1970 Pratt pubblicò un’altra storia di Corto Maltese sul settimanale francese Pif: da quel momento la sua carriera decollò definitivamente. Dopo essersi trasferito a Parigi, scrisse quattro storie per l’editore Bonelli e, nel 1994, con la sua collaboratrice e colorista Patrizia Zanotti, fondò la casa editrice Lizard.
Pratt morì a causa di un cancro al colon il 20 agosto del 1995, a Losanna, in Svizzera. Il suo grande merito fu quello di elevare il fumetto a forma d’arte, trasformando l’atteggiamento del mondo culturale nei confronti di questa forma espressiva. Il suo lavoro fu uno dei primi esempi di graphic novel e i suoi personaggi sono stati spessi citati in altre opere, tra cui il film di Woody Allen Hannah e le sue sorelle, il Batman di Tim Burton del 1989 e Sin City del fumettista Frank Miller.