L’artista che ha adattato Guernica di Picasso alla guerra in Siria
L’illustratore portoghese Vasco Gargalo ha ricreato il dipinto iconico per rappresentare l’attuale situazione in Siria, dove si combatte una guerra civile da cinque anni
Nel 1937 Pablo Picasso realizzò Guernica, una delle sue opere più importanti: nata con l’intento di
rappresentare alla sua maniera la guerra civile spagnola, allora in pieno
svolgimento, col tempo l’imponente quadro è diventato un simbolo universale
contro la brutalità della guerra e un manifesto dell’opposizione alla violenza.
L’artista aveva basato il suo lavoro sul bombardamento della
città di Guernica avvenuto il 26 aprile 1937, effettuato da velivoli italiani e
tedeschi su richiesta dei nazionalisti spagnoli di Francisco Franco.
Questa era l’immagine originale:
Per dare un nuovo senso di attualità al dipinto, l’illustratore portoghese contemporaneo Vasco Gargalo ha ricreato quest’immagine iconica rifacendosi
all’attuale situazione in Siria, dove com’è noto si combatte una tragica guerra
civile da più di cinque anni.
Secondo quanto ha spiegato al sito BuzzFeed, infatti:
“Quando penso a una guerra civile, penso sempre a Guernica“.
Nella sua versione, che ha ribattezzato Alepponica, le figure del dipinto originale sono state leggermente modificate
per far posto a volti e simboli rappresentanti le principali figure della
guerra civile siriana, dal presidente siriano Bashar al-Assad ai migranti in fuga.
Nel dettaglio, la figura dal volto simile a un fantasma dell’opera
originale è qui sostituita dal presidente Assad, e invece di
tenere in mano una candela, questa volta c’è un candelotto di dinamite.
C’è poi la donna in fuga dell’originale che qui è una
migrante che scappa verso l’Europa per sfuggire alle atrocità della guerra, e il
cavallo, che originariamente voleva rappresentare il popolo spagnolo, qui è la
rappresentazione di Barack Obama e dei suoi Stati Uniti.
La mano che afferra un fucile simboleggia invece la
resistenza della città di Aleppo, e il toro, pensato per rappresentare il
fascismo nell’opera di Picasso, prende qui le sembianze del presidente russo
Vladimir Putin.