Le storie di 155 bambini malnutriti a Piazza di Spagna
155 sagome nere sono state posizione da Save The Children sulla scalinata di Piazza di Spagna per attirare l'attenzione sulla condizione dei 155 milioni di bambini colpiti da malnutrizione cronica
Jeyte ha 2 anni, vive in Somalia, non ha un domani: è malnutrito e in ospedale non c’è posto per lui.
È una delle situazioni emblematiche descritte dalle 155 sagome di bambine e bambini che hanno popolato oggi, 16 ottobre 2017, la scalinata di Trinità dei Monti, allestite da Save the Children, per denunciare la condizione dei 155 milioni di bambini colpiti da malnutrizione cronica mentre Papa Francesco e i ministri dell’Agricoltura del G7 prendono parte, a Roma, alle celebrazioni Fao per la Giornata mondiale dell’alimentazione.
Dal 1981, ogni 16 ottobre si celebra la Giornata mondiale dell’Alimentazione che ha lo scopo di sensibilizzare in merito al problema della fame nel mondo e della malnutrizione.
Sui profili scuri disposti sui gradini, poche parole raccontano la vita dei bambini in molte parti del mondo. I passanti possono così conoscere storie come quelle di Suha, 4 anni, in Siria, che non riesce a mangiare per i traumi della guerra; di Puja 11 anni, in India, che si nutre solo quando trova del cibo nella discarica vicino casa; di Mulu 4 anni, in Etiopia, la cui famiglia non ha più cibo da dargli da quando hanno perso tutto il bestiame a causa della siccità.
L’iniziativa di sensibilizzazione è realizzata nell’ambito della campagna globale Fino all’ultimo bambino, per dare un futuro ai piccoli che non ne hanno uno. “È importante che le persone siano consapevoli della condizione di milioni di bambini senza un domani a causa della mancanza di cibo provocata da guerra, povertà, cambiamenti climatici” ha dichiarato Valerio Neri, direttore generale di Save the Children.
“La malnutrizione e le sue conseguenze, effetto del circolo vizioso innescato da questi fenomeni, compromettono lo sviluppo cognitivo e fisico dei bambini, li condannano a un domani senza opportunità e, nei casi più gravi, alla morte. Continueremo a fare tutto ciò che possiamo per contribuire a eliminare la malnutrizione entro il 2030 e per assicurare a tutti i bambini un futuro. Ciascuno può aiutarci in questa battaglia”.
Fino al 5 novembre sarà possibile sostenere la campagna inviando un SMS dal valore di 2 euro al numero 45544 dai cellulari WIND Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali. Si potranno inoltre donare 2 o 5 euro chiamando lo stesso numero da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb e Tiscali, oppure 5 euro da rete fissa Vodafone, TWT, Convergenze e PostMobile.
I fondi raccolti in Italia durante la campagna andranno a sostenere i progetti di Save the Children in Egitto, Etiopia, India, Malawi, Mozambico, Nepal e Somalia.