L’ultimo segno

Un'associazione no-profit ha lanciato un progetto che trasforma le cicatrici della mastectomia, l'asportazione chirurgica della mammella, in opere d'arte
La mastectomia, l’asportazione chirurgica della mammella, è un’operazione che può salvare la vita. Ma le cicatrici fisiche e psicologiche che lascia sul corpo delle donne sono difficili da cancellare.
Per questo, l’associazione no-profit P.Ink offre a coloro che si sottopongono all’intervento un tatuaggio che trasforma la ferita in un’opera d’arte, per non lasciare che sia il cancro a lasciare l’ultimo segno.
“Ciò che prima era solo ed esclusivamente la conseguenza di una operazione chirurgica, diviene nuovamente un modo di esprimere la propria bellezza nonostante le cicatrici”, ha detto il tatuatore David Allen che lavora per l’associazione.