Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

C’è un vaccino capace di guarire il cancro: il nuovo approccio è una rivoluzione

Immagine di copertina

Un nuovo approccio potrebbe rappresentare una vera e propria rivoluzione per quanto riguarda la cura del cancro. La soluzione potrebbe essere un semplice vaccino: questo, iniettato nel tumore per stimolare il sistema immunitario, riuscirebbe infatti a distruggere le cellule malate.

Questa “tecnica” che potrebbe salvare la vita a milioni di persone è stata sperimentata a New York e, a quanto pare, è risultata efficace, come confermato anche dai ricercatori. Sono loro che hanno spiegato, più nel dettaglio, sia le nuove scoperte scientifiche che i vantaggi di questa terapia ancora in fase di sperimentazione.

In sostanza, secondo quanto spiegato dagli esperti dell’ospedale di New York Mount Sinai, il nuovo approccio contro i tumori prevede che vengano iniettati degli stimolanti direttamente nel cancro al fine di “insegnare” al sistema immunitario come distruggerlo. Non solo: il sistema, a quel punto, diverrebbe in grado di annientare anche le altre cellule malate in giro per il corpo.

Il vaccino “in situ”, così come è definito tecnicamente in medicina, ha finora ottenuto ottimi riscontri nei pazienti affetti da linfoma in stato avanzato e che hanno partecipato al test.

Riscontri che hanno dato grande soddisfazione, inoltre, sono giunti anche per quanto riguarda pazienti con tumore al seno, alla testa e al collo.

I cani possono “fiutare” i tumori nel sangue dell’uomo con una precisione pari al 97 per cento

I ricercatori ed esperti che stanno studiando questa nuova tecnica ne hanno inoltre spiegato il funzionamento con precisione: se i primi stimolanti, in sostanza, richiamano tutte quelle cellule del sistema immunitario che rappresentano il “fronte” contro i tumori, i secondi si preoccupano di attivare questo fronte per distruggere la malignità.

Alcuni degli 11 pazienti con linfoma che hanno effettuato i test clinici sono totalmente guariti nell’arco di un periodo di tempo che varia da pochi mesi a un anno. La sperimentazione prosegue e speriamo possa ottenere risultati sempre migliori.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”