Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:57
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Usa: Trump minaccia di tagliare i fondi a scuole e università che consentono “proteste illegali”

Immagine di copertina
Credit: ZUMAPRESS.com / AGF

In campagna elettorale il magnate repubblicano se l'era presa con i manifestanti filo-palestinesi che protestavano contro la guerra a Gaza

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di tagliare tutti i finanziamenti federali alle scuole, ai college e alle università che consentono “proteste illegali”, un’espressione usata più volte in campagna elettorale dal magnate repubblicano per riferirsi alle manifestazioni filo-palestinesi scoppiate in alcuni campus contro la guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.

“Tutti i finanziamenti federali cesseranno per qualsiasi college, scuola o università che consenta proteste illegali”, ha annunciato Trump sul suo social Truth. “Gli agitatori saranno imprigionati e / o rimandati definitivamente nel Paese di provenienza”, ha aggiunto. “Gli studenti americani saranno espulsi definitivamente o, a seconda del crimine, arrestati”, ha concluso il presidente Usa.

Infine Trump ha lanciato un appello: “NO MASKS! (letteralmente: Niente maschere!)”. Non è chiaro a cosa si riferisse il magnate newyorkese con quest’ultima espressione, se alle mascherine usate per limitare la diffusione dei virus come il Sars-Cov-2 all’origine del Covid-19 (il cui uso fu più di una volta deriso dal presidente Usa all’inizio della pandemia nel 2020) o se ad altri artifici usati dai manifestanti per camuffare il proprio volto.

Nell’ottobre del 2023 però, dopo l’inizio della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, che aveva scatenato forti proteste nei campus universitari in tutti gli Stati Uniti, Trump aveva annunciato che avrebbe revocato i visti e deportato gli studenti “stranieri radicali, anti-americani e antisemiti” iscritti negli atenei protagonisti delle dimostrazioni filo-palestinesi, inviando agenti dell’Immigration & Customs Enforcement (ICE) a quelle che definì “manifestazioni filo-jihadiste”. In campagna elettorale poi il magnate repubblicano promise anche “un forte screening ideologico di tutti gli immigrati”, annunciando la revoca del visto a “pericolosi lunatici, odiatori, bigotti e maniaci che vogliono ottenere la residenza nel nostro Paese”.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti