Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Uccide il figlio di un anno con 21 coltellate: “Non smetteva di piangere”

Immagine di copertina
Bambino di un anno ucciso dalla madre perché piangeva troppo

La donna, in attesa di una perizia psichiatrica, potrebbe soffrire di una forma di depressione post partum

Avrebbe ucciso il figlio con oltre 20 coltellate perché il piccolo non smetteva di piangere. Questa l’accusa nei confronti di una giovane madre di 21 anni, Maria Sinitskaya. L’omicidio efferato si è consumato in un piccolo villaggio del centro sud della Russia, Larino. Per il bimbo, Kirill, di appena un anno, non c’è stato nulla da fare: è morto sotto i colpi della follia cieca della madre.

Secondo quanto riportato dalla polizia, il piccolo Kirill piangeva disperato e la madre, angosciata dalla situazione, non riuscendo a calmarlo, avrebbe finito per prendere in mano un coltello e uccidere il bambino. Il neonato sarebbe stato colpito decine di volte, quattro volte al collo e 17 volte nello stomaco, servendosi di quattro coltelli diversi.

La donna, in preda alla disperazione, dopo aver commesso l’omicidio, avrebbe preso il piccolo corpicino del figlio e l’avrebbe scagliato contro il muro.

I giornali locali hanno scritto che Maria Sinitskaya stava attraversando un momento di crisi con il marito, Dmitry Sinitsky, 26 anni. Subito dopo l’omicidio, la giovane madre avrebbe chiamato il marito, in quel momento al lavoro, confessando di aver ucciso il loro piccolo Kirill. È stato lui a chiamare la polizia, che è subito accorsa sul luogo dell’omicidio, trovando la donna completamente ricoperta di sangue, seduta accanto al corpo senza vita del piccolo Kirill.

Secondo le indagini preliminari, l’atto brutale della madre potrebbe essere l’esito di una depressione post partum di cui la donna soffriva. Se la perizia psichiatrica sulla madre dovesse attestare la sanità della donna, Maria Sinitskaya rischierebbe fino a venti anni di carcere.

 

Leggi anche: Chiude il fratellino in lavatrice per gioco: bimbo di tre anni muore soffocato
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”