Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

È stato trovato l’accordo sul Ceta tra Belgio e Vallonia

Immagine di copertina

Il testo revisionato del trattato commerciale sarà nuovamente oggetto di esame da parte dei rappresentanti degli altri paesi dell’Unione europea

I politici belgi hanno trovato l’accordo per acconsentire alla ratifica del Ceta, il trattato di libero scambio tra Unione europea e Canada. 

A comunicare la notizia è stato lo stesso primo ministro del Belgio Charles Michel. Il governo della regione belga della Vallonia, che nei giorni precedenti aveva bloccato le trattative, ha acconsentito a dare il via libera.

La cerimonia per la firma del trattato si sarebbe dovuta svolgere giovedì 27 ottobre, ma era stata cancellata all’ultimo momento proprio a causa della strenua opposizione della Vallonia.

Infatti, l’accordo commerciale deve essere approvato da tutti i paesi membri dell’Unione europea, ma il Belgio non poteva dare il via libera finché anche il parlamento regionale della Vallonia non avesse acconsentito.

Sembrano confermate le opinioni di chi sosteneva che l’opposizione della piccola regione con 3,5 milioni di abitanti a guida socialista fosse motivata da ragioni politiche contro la capitale, guidata da un governo di centrodestra.

Il testo è stato revisionato per venire incontro alle richieste della Vallonia. Il presidente della regione Paul Magnette si era opposto in particolare alla norma che prevede la creazione di un tribunale di arbitrato extragiudiziale, che secondo la sua opinione avrebbe favorito le multinazionali.

Il testo modificato nelle prossime ore sarà esaminato dai rappresentanti delle altre nazioni europee e, se nessuno si opporrà, l’accordo potrà essere firmato.

Dal Canada, dopo l’irritazione per il ritardo, non è arrivato ancora nessun annuncio ufficiale e il riserbo è ancora d’obbligo.

Il Canada è il dodicesimo partner commerciale dell’Unione europea. Il Ceta, se approvato, abolirebbe il 98 per cento delle tariffe commerciali tra i due partner.

Secondo la Commissione europea, con l’abolizione dei dazi gli esportatori Ue risparmierebbero circa 500 milioni di euro l’anno, e gli scambi commerciali tra l’Unione e il Canada aumenterebbero del 20 per cento. 

LEGGI ANCHE: COS’È IL CETA E PERCHÉ LA VALLONIA VUOLE BLOCCARLO

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”