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Home » Esteri

Super Tuesday, si impennano le ricerche online degli americani per trasferirsi in Canada

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Il picco delle ricerche a riguardo su Google è stato raggiunto nel momento in cui Trump ha vinto in 7 stati federali americani

Il primo marzo negli Stati Uniti si è svolto il Super Tuesday: la candidata democratica Hillary Clinton ha vinto in 7 stati federali americani; lo stesso vale per il repubblicano Donald Trump (qui un riassunto della serata).

Il Super Tuesday è il principale evento delle primarie statunitensi, in cui gli elettori di diversi stati federali sono chiamati a scegliere il candidato del proprio partito per le elezioni presidenziali del 2016.

Per l’ccasione, Google ha registrato un picco di ricerche assolutamente insolito per la frase “move to Canada”, “trasferirsi in Canada”. Questo picco, pari a una crescita del 350 per cento rispetto alla normalità, ha toccato l’apice intorno alle 2 di notte ora italiana, quando al candidato repubblicano Donald Trump è stata assegnata la vittoria in diversi stati che avevano appena chiuso le urne.

Non è una coincidenza temporale, dal momento che sempre secondo Google una delle principali ricerche correlate è stata “move to Canada if Trump wins“, lasciando così intendere che chi stava manifestando la volontà di lasciare gli Stati Uniti per andare in Canada lo avrebbe fatto in caso di vittoria alle prossime elezioni presidenziali del miliardario Donald Trump.

Donald Trump ha fatto molto discutere fino a oggi per via dei suoi toni politicamente scorretti e delle sue posizioni considerate spesso xenofobe soprattutto su temi quali il terrorismo e l’immigrazione.

Ma le ricerche per un ipotetico trasferimento in Canada non si sono limitate a Google. Nel corso del Super Tuesday, infatti, il sito dell’ufficio immigrazione canadese ha registrato un forte rallentamento, tanto che ha dovuto inserire un avviso relativo alla momentanea lentezza del sito.

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