Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Solidarietà mondiale

Immagine di copertina

Esperti forensi internazionali indagano sulla strage di Westgate insieme alle forze keniote

Mentre continuano i funerali delle 67 vittime della strage del centro commerciale di Westgate a Nairobi, un gruppo internazionale di esperti forensi è giunto in aiuto alle autorità keniote per le indagini sul luogo della tragedia. Partecipano gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Germania, il Canada e il team di Reazione agli Incidenti dell’Interpol.

Il ministro keniota dell’Interno, Joseph Ole Lenku, ha detto che gli esperti stanno elaborando i dati relativi ai DNA, alle impronte digitali e agli indizi balistici ritrovati nel centro Westgate. Il ministro ha aggiunto che per svolgere tutte le procedure necessarie e avere i primi risultati dell’indagine ci vorranno almeno sette giorni. Ha poi confermato che 5 militanti di al-Shabab sono stati ritrovati morti e che c’è la possibilità di trovare altri corpi sotto le macerie del centro commerciale, ma il numero delle vittime non dovrebbe aumentare.

Si cerca di stabilire l’identità degli attentatori, tutti militanti delle milizie islamiste ai al-Shabab. Tra questi sembrerebbe esserci anche una donna, ma anche per la conferma si attende la perizia del gruppo internazionale di esperti forensi. Intanto, mercoledì sono iniziati i tre giorni di lutto nazionale in Kenya. Bandiere a mezz’asta in tutto il Paese per commemorare i civili uccisi.

Il gruppo islamista somalo al-Shabab, legato ad al-Qaeda, ha rivendicato l’attacco come risposta all’intervento keniota nelle operazioni militari in Somalia. L’esercito del Kenya è attivo con circa 4000 soldati nella parte meridionale del Paese, dove al-Shabab tenta di creare uno stato islamico opponendosi al governo. Dal 2011, la missione dell’Unione Africana, di cui il Kenya è partecipe, sostiene la Somalia contro i militanti islamici. Più volte, al-Shabab aveva minacciato il governo di Nairobi di attaccare in territorio keniota se le sue truppe non avessero abbandonato la Somalia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”