Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:31
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Siria, 7 bambini tra i 9 e i 13 anni sono stati uccisi da una mina in un’area ex Isis

Immagine di copertina
Credit: Amer ALHAMWE / AFP

Siria, 7 bambini tra i 9 e i 13 anni uccisi da una mina in un’area ex Isis

SIRIA BAMBINI UCCISI – Ancora una strage in Siria. Sette bambini sono stati uccisi a causa delle schegge di una mina esplosa nell’est del Paese, in un’area in precedenza controllata dall’Isis. Lo riferiscono fonti mediche di Dayr az Zor, il capoluogo della regione orientale ora sotto controllo del governo.

Siria bambini uccisi da una mina: avevano tra i 9 e i 13 anni

Le fonti, citate dall’agenzia di notizie governativa Sana, precisano che i 7 bambini avevano età comprese tra i 9 e i 13 anni e che sono morti in seguito alle ferite riportare all’addome e al capo da schegge di una mina esplosa nel distretto di Dablan, a sud di Dayr az Zor.

Ecco una mappa della Siria con l’indicazione di Dayr az Zor.

siria bambini uccisi

Siria, cosa succede nell’Est

In queste ore (stando a quanto riferito fonti mediatiche curde della zona di Dayr az Zor) l’inviato speciale degli Stati Uniti per la lotta all’Isis in Siria, James Jeffrey, accompagnato da altri membri della delegazione americana e da rappresentanti militari Usa, si è recato nella Siria orientale in un’area controllata dalle forze curdo-siriane.

A quanto pare Jeffrey e gli altri rappresentanti civili e militari Usa hanno incontrato gli esponenti del consiglio regionale della zona a est dell’Eufrate e hanno visitato il pozzo petrolifero di al Omar, il principale della regione orientale siriana.

Durante la visita avrebbero parlato del sostegno americano alla lotta all’Isis, sconfitto formalmente ma ancora attivo come cellule clandestine nell’area, e della stabilizzazione dell’area ricca da un punto di vista di risorse energetiche.

In questi giorni in Siria sono stati scoperti anche cadaveri (complessivamente 14, di cui 7 di bambini) coperti da blocchi di ghiaccio per evitare la loro decomposizione. I familiari hanno creato un cimitero improvvisato con il ghiaccio per mantenere intatti i corpi senza vita. Si tratta delle vittime di un attacco da parte delle forze di Assad avvenuto sabato 6 luglio a Mhambel, nella provincia di Idlib, nel Nord del Paese.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”