Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il Regno Unito sospende l’export di armi alla Turchia solo per le nuove forniture

Immagine di copertina

Il ministro degli Esteri Raab ha affermato che "saranno bloccate le forniture di "equipaggiamenti che possano essere usate in operazioni militari in Siria".

Il Regno Unito sospende le nuove forniture di armi alla Turchia

Il Regno Unito annuncia la sospensione di nuove forniture di armi alla Turchia, ma mantiene una posizione di cautela sull’export ancora in corso e sul materiale bellico ancora da consegnare. Il ministro degli Esteri, Dominic Raab, ha dichiarato che saranno bloccate le forniture di “equipaggiamenti che possano essere usate in operazioni militari in Siria”.

Per quello che riguarda le forniture in essere il ministro promette invece soltanto”una continua revisione” delle esportazioni di armi.

Raab condanna quella turca come “un’azione sconsiderata e controproducente, che dà forza alla Russia e al regime di Assad”, dicendo di non aspettarsela “da un alleato”.

Invasione Siria, la lista completa dei paesi che hanno vietato la vendita di armi alla Turchia

Cresce la lista dei paesi che vogliono fermare la vendita di armamenti al governo di Ankara: il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato questa mattina alla Camera che a breve arriverà un decreto della Farnesina per fermare i nuovi contratti e ha dichiarato che il governo sta valutando di interrompere anche le forniture già in essere.

Trump ha firmato il decreto sanzioni alla Turchia e ieri 14 ottobre anche il Consiglio Ue ha espresso all’unanimità una condanna dell’attacco turco in Siria, pur lasciando ai singoli parlamenti nazionali la possibilità di decidere sullo stop alla vendita di materiale bellico.

Gli altri Paesi che hanno bloccato la vendita sono Francia, Germania, Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Gb, Jeremy Corbyn espulso dai Laburisti: si candida come indipendente
Esteri / Gaza: la Corte de L'Aja ordina a Israele di fermare l’offensiva a Rafah. Cosa può succedere ora
Esteri / Attentato a Mosca: per la prima volta la Russia riconosce la responsabilità dell’Isis
Ti potrebbe interessare
Esteri / Gb, Jeremy Corbyn espulso dai Laburisti: si candida come indipendente
Esteri / Gaza: la Corte de L'Aja ordina a Israele di fermare l’offensiva a Rafah. Cosa può succedere ora
Esteri / Attentato a Mosca: per la prima volta la Russia riconosce la responsabilità dell’Isis
Esteri / Può quest’uomo salvare l’Europa?
Esteri / “Solo il Mediterraneo può salvare questa Europa”
Esteri / Benvenuti a Bruxelles, capitale delle lobby: così le multinazionali condizionano le politiche Ue
Esteri / Fattore I: il peso dell’inflazione sulle elezioni europee
Esteri / Continente Vecchio: i numeri della crisi demografica in Europa
Esteri / Raphael Glucksmann a TPI: "Vi spiego come difenderci dalle interferenze di Cina, Russia, Turchia e altri Paesi alle elezioni"
Esteri / Israele, Gantz a Blinken: "L'offensiva a Rafah continua"