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Home » Esteri

Il nuovo presidente del Messico rifiuta la scorta e promette di tagliarsi lo stipendio

Immagine di copertina
Il nuovo presidente del Messico. Credit: AFP/ULISES RUIZ

Andrés Manuel López Obrador ha anche detto che non vivrà nel palazzo presidenziale e che ha intenzione di vendere l'aereo di Stato

Il presidente del Messico appena eletto, Andrés Manuel López Obrador, ha dichiarato di voler rinunciare alla scorta presidenziale per essere più vicino alla popolazione.

“Non voglio le guardie del corpo, i cittadini si prenderanno cura di me e mi proteggeranno”, ha spiegato Obrador ai giornalisti.

Il presidente neo eletto, noto anche con il nome di Amlo, 64 anni, ha quindi ribadito una delle numerose promesse che aveva fatto durante la campagna elettorale.

La decisione di rinunciare alla scorta è stata presa dal neo eletto presidente per rafforzare la sua immagine di uomo del popolo, che ha promesso di governare per i 53 milioni di poveri che vivono in Messico.

“Non voglio andare in giro circondato da guardie del corpo. Voglio che tu ti prenda cura di me, voglio che le persone si prendano cura di me “, aveva detto Obrador in occasione di una manifestazione tenutasi a maggio nello stato di Hidalgoe .

Il rifiuto di girare con la scorta non è l’unica promessa fatta dal presidente di sinistra appena eletto.

Nel momento in cui prenderà possesso della sua carica, infatti, Obrador ha anche detto che non ha intenzione di vivere nella lussuosa residenza presidenziale del Diciannovesimo secolo, Los Pinos.

“Non vivrò in un alcun tipo di palazzo”, aveva dichiarato Amlo durante una manifestazione organizzata dalle fasce più povere del paese, promettendo loro di convertire l’edificio presidenziale in un centro di arte “per il popolo del Messico”.

Inoltre, Obrador ha intenzione di vendere l’aereo di Stato e vietare ai rappresentanti del governo di viaggiare nel paese in jet privati.

Ma le promesse del presidente non si fermano qui.

Obrador infatti ha anche dichiarato che tra i suoi progetti futuri rientra anche il taglio del suo stipendio e di quello della “burocrazia dorata”, come lui stesso la definisce.

“Guadagnerò la metà di ciò che guadagna Peña Nieto e ridurremo gli stipendi di coloro che sono in cima, così potremo aumentare gli stipendi di quelli in basso “, ha promesso Amlo.

“Gli insegnanti guadagneranno di più, le infermiere, i medici, gli addetti alle pulizie, la polizia, i soldati, i contadini”.

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