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Burundi: il presidente Nkurunziza muore all’improvviso per infarto 

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Burundi: il presidente Nkurunziza muore per infarto, aveva 55 anni

Il presidente del Burundi, Pierre Nkurunziza, è morto oggi, 9 giugno 2020, all’età di 55 anni per un infarto. Nkurunziza, che era al potere da quindici anni, era stato ricoverato in ospedale tra sabato a domenica per un malessere dopo aver assistito a una partita di pallavolo. Il suo stato di salute era migliorato, ma lunedì pomeriggio improvvisamente è peggiorato e ha avuto un arresto cardiaco, hanno fatto sapere le autorità locali.

Dieci giorni fa, la moglie del presidente, Denise Bucumi Nkurunziza, era stata portata di corsa in aereo a Nairobi per cure mediche dopo aver contratto il Coronavirus, malattia che il marito aveva sottovalutato. Nkurunziza si stava preparando a lasciare la guida dello Stato il prossimo agosto, dopo che non si era candidato alle elezioni presidenziali svoltesi il 20 maggio, quando è stato eletto il 52enne Évariste Ndayishimiye.

Nkurunziza aveva deciso di non partecipare alle elezioni, svoltesi nonostante la pandemia di Coronavirus e precedute da una violenta campagna. Nel 2015, il presidente del Burundi aveva optato per un terzo mandato, nonostante il veto costituzionale, che aveva scatenato un’ondata di proteste con centinaia di morti e mezzo milione di sfollati (dati Onu) e innescato anche un fallito colpo di Stato nel maggio di quell’anno.

Nato da madre tutsi e padre hutu, Pierre Nkurunziza aveva guidato il piccolo Paese dell’Africa orientale con un crescente autoritarismo e misticismo (tanto da farsi proclamare ‘Guida Suprema’ del suo popolo) dalla fine della guerra civile (1993-2005), che ha visto contrapposti huti (l’85% della popolazione) e tutsi e causato circa 300 mila morti.

Il vicedirettore di Human Rights Watch (HRW) per l’Africa, Ida Sawyer, ha detto che la morte di Nkurunziza sottolinea “l’urgenza per le vittime di conoscere la verità sui crimini commessi durante la sua presidenza”. “Fintanto che questi abusi rimarranno impuniti, questa eredità oscura peserà sul Burundi per molti anni”.

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