Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Russia sono stati bloccati i siti di Pornhub e Youporn

Immagine di copertina

La decisione ha scatenato l'ironia degli utenti e altrettante risposte scherzose dell'autorità russa: "Cercatevi qualcuno nella vita reale"

Pornhub e YouPorn, i più grandi siti pornografici al mondo, sono stati bloccati in Russia. I siti erano stati giudicati illegali dai tribunali di Vladivostok e Voronezh in base alla legge sulla pornografia e l’autorità per le telecomunicazioni, che in Russia monitora internet e blocca i siti che il governo non vuole siano visti, è immediatamente intervenuta.

È seguito un curioso scambio di battute tra gli utenti, il profilo di PornHub e quello dell’ente russo. Non è la prima volta che l’agenzia blocca Pornhub, l’ultima era stata nel settembre del 2015 e la decisione aveva attirato le critiche e l’ironia degli utenti russi.

Questa volta l’ente ha voluto giocare di anticipo e ha condiviso il tweet di un utente che chiedeva all’autorità delle telecomunicazioni di “suggerire almeno un’alternativa ai siti più popolari” e l’altrettanto scherzosa risposta: “Caro signor Lyola, un’alternativa è conoscere qualcuno nella vita reale”.

Come a dire: uscite a fare incontri invece di stare a casa davanti allo schermo di un computer. A quel punto un altro utente ha chiesto all’ente di “farsi venire in mente qualcosa di nuovo”. “È forse possibile entrare due volte nello stesso fiume?”, è stata la risposta dell’autorità di controllo.

Inutile dire che la considerazione filosofica ha attirato nuove ironie dalla rete: “Si può sempre entrare due volte, lo sapreste se guardaste di più Pornhub”. Un altro utente, invece, ha scritto che ha seguito il consiglio e tra poco si sposerà.

Alla fine è intervenuto lo stesso Pornhub: “Se vi diamo un abbonamento Premium, ci toglierete il blocco in Russia?”. Il messaggio è stato retweetato più di 6mila volte. 

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”
Esteri / Sudan: cronistoria di una guerra dimenticata
Esteri / Il piano di Trump è l’unica via possibile per la pace in Ucraina (di F. Bascone)
Esteri / Altro che trappola del debito: dalla Silicon Valley ai porti di mezzo mondo, ecco l’impero segreto dei prestiti della Cina
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale