Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Perché la Nasa è intervenuta contro Gwyneth Paltrow

Immagine di copertina
Credit: Reuters

L’attrice e cantante statunitense Gwyneth Paltrow ha fatto recentemente parlare di sé dopo che un post sul suo sito, una piattaforma in cui pubblicizza abbigliamento e altri tipi di prodotti, ha provocato una reazione da parte della Nasa.

A tirare in ballo l’agenzia spaziale statunitense era un articolo in cui il sito Goop sponsorizzava alcuni cerotti curativi, venduti dal gruppo Body Vibes.

I cerotti, secondo la descrizione fornita dal sito, sono “realizzati con lo stesso materiale in carbonio con cui la Nasa fabbrica le sue tute spaziali, per monitorare le funzioni vitali degli astronauti”. Il prodotto viene venduto a 60 dollari per ogni confezione, che contiene al suo interno dieci cerotti.

La funzione dei cerotti pubblicizzati sarebbe quella di riequilibrare la frequenza di energia nel corpo e rinforzare le difese immunitarie. “Mentre li indossi vicino al cuore, sulla spalla o sul braccio sinistro, elimineranno le carenze, avendo un effetto calmante sulla tensione fisica e sull’ansia”, si legge nel post.

La Nasa, tuttavia, è intervenuta per smentire l’affermazione fatta nella descrizione del prodotto. Un suo portavoce ha dichiarato infatti al sito Gizmondo e poi al network statunitense Cnn che le loro tute spaziali non contengono carbonio, e dunque non può trattarsi dello stesso materiale con cui sono stati realizzati i cerotti.

L’agenzia spaziale non è entrata nel merito dell’efficacia o meno del prodotto, ma il sito Goop a quel punto ha eliminato la frase dalla descrizione dell’articolo, specificando che “le opinioni espresse dagli esperti e dalle aziende che ospitiamo non necessariamente rappresentano la nostra visione”.

“Dopo aver ascoltato la Nasa abbiamo chiesto all’azienda delucidazioni, invitandoli a rimuovere l’affermazione sino a ulteriori verifiche”, hanno aggiunto i responsabili del sito.

L’azienda Body Vibes si è successivamente scusata per quello che ha definito “un errore di comunicazione”, che la colpa sarebbe di un distributore sul materiale che avrebbe fornito a un loro ingegnere un’informazione imprecisa e che il dettaglio comunque non influisce sul funzionamento del prodotto.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027