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    Parigi, udito forte boato. La Prefettura: “Non è un’esplosione”

    Di Carmelo Leo
    Pubblicato il 30 Set. 2020 alle 12:12 Aggiornato il 30 Set. 2020 alle 12:41

    Parigi, udito forte boato. La Prefettura: “Non è un’esplosione”

    Un forte boato è stato sentito poco prima di mezzogiorno di oggi, mercoledì 30 settembre 2020, a Parigi: in pochissimi minuti sono state centinaia le segnalazioni degli utenti sui social network, che pensavano a un’esplosione in città. Dopo le incertezze iniziali sulle cause del boato, la Prefettura della capitale francese ha informato che si è trattato di un aereo militare che ha infranto il muro del suono: “Non c’è stata nessuna esplosione – si legge sull’account ufficiale su Twitter – quindi, per favore, non intasate le linee d’emergenza”.

    Il boato è stato sentito chiaramente sia nella parte settentrionale che in quella meridionale della capitale francese. Alcuni testimoni hanno dichiarato che alcuni edifici hanno iniziato a tremare e persino sui campi da tennis in cui si sta giocando, proprio in queste ore, il Rolland Garros. La memoria dei presenti è subito tornata allo Stade de France, durante l’amichevole Francia-Germania, il 13 novembre 2015, quando si udì una prima esplosione in piena partita. In quella notte di attentati morirono 130 persone.

    In questo video, pubblicato su Twitter e registrato proprio durante un match del celebre torneo di tennis parigino, si sente chiaramente il boato. Al punto che persino i giocatori in campo (Stan Wawrinka e Dominik Koepfer) si sono fermati e hanno osservato il cielo, con un mix di preoccupazione e curiosità.

    Una cosa simile era già successa in Francia nel febbraio del 2019: in quell’occasione, un altro aereo aveva sfondato il muro del suono volando sul dipartimento dell’Oise, sopra il comune di Compiègne. Anche quella volta si era sentito un forte boato, che aveva molto preoccupato la popolazione locale. Fino a quando non si è scoperto che non c’era stata alcuna esplosione in città.

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