Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:24
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Palloncini sull’Atlantico

Immagine di copertina

Non si può attraversare l'oceano sorretti da una manciata di palloncini. Ma qualcuno ci ha provato

Molti avranno visto uno degli ultimi cartoni animati della Pixar, “Up”.   

Ricordate il vecchietto arzillo, il suo viaggio a bordo della sua casa trainata da migliaia di palloncini verso una destinazione ignota?

Jonathan Trappe, informatico della Carolina del Nord, si è chiesto se era possibile farlo veramente e ha provato a oltrepassare l’oceano atlantico nello stesso modo.

Una scialuppa modica, poco più di 300 palloncini a elio e il gioco è fatto. Trappe ha dato il via al suo viaggio, giovedì mattina, partendo da Caribou, nel Maine. Il suo obiettivo era atterrare da qualche parte in Europa, in quella linea invisibile che parte dall’Islanda e termina in Marocco.

Dopo 12 ore di volo il viaggio che doveva durare sei giorni è volto al termine, Trappe riesce a raggiungere un angolo remoto della Terranova occidentale, un’isola canadese in mezzo all’oceano. «Non mi sembra certo la Francia», ha scritto il “pilota” sulla sua pagina Facebook al termine della traversata.

Non ci è riuscito, ma ci ha provato.

«Ho anche io paura di morire», aveva detto prima dell’inizio del suo viaggio: «Ma la voglia di fare qualcosa che nessuno ha mai fatto è più forte».

Trappe aveva già provato a realizzare dei record. Ad oggi è l’unica persona ad aver attraversato lo stretto della Manica nel maggio aggrappato a una sedia di vimini sorretto da palloncini, nel Maggio del 2010, e le Alpi nel settembre 2011.

In quest’ultima avventura ha collaborato con lui Joseph Kittinger, il colonnello dell’aviazione che fu il primo uomo ad aver attraversato l’Atlantico su un pallone aerostatico nel 1984.

«Ho accettato il ruolo di consulente perché voglio aiutare il giovane Trappe a realizzare il suo sogno. Come me, lui vuole essere ricordato per il raggiungimento di qualcosa che nessuno ha raggiunto prima», ha detto Kittinger.

Ma l’unica lezione della loro impresa è semplice: non è certo una grande idea provare ad attraversare l’Oceano sospesi da una manciata di palloncini a elio.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Ti potrebbe interessare
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027