Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:36
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Il neonato sulla copertina di “Nevermind” non avrà nessun risarcimento: respinta la causa contro i Nirvana

Immagine di copertina

Non ci sarà alcun risarcimento per Spencer Elden, il 30enne apparso nudo sulla copertina dell’album Nervermind dei Nirvana all’età di 4 mesi, che ad agosto scorso aveva intentato una causa contro la band di Kurt Kobain per “pedopornografia”. Come riporta il giornale Spin, lunedì 3 gennaio il giudice Fernando M. Olguin, della corte distrettuale della California, ha archiviato il caso: nella causa Elden aveva affermato di essere stato vittima di sfruttamento sessuale minorile e che la copertina rappresentava un caso di “pornografia infantile”. L’accusa chiedeva a ognuno dei membri del gruppo almeno 150mila dollari di compenso per non aver “protetto” la sua immagine.

All’epoca i genitori del neonato ricevettero 150 dollari per usare la sua fotografia, ma secondo Spencer la band non tenne fede alla promessa di coprire i genitali con un adesivo. “Gli imputati hanno consapevolmente prodotto, posseduto e pubblicizzato materiale pedopornografico commerciale raffigurante Spencer”, si legge nell’istanza presentata dal 30enne, il quale ha raccontato che la foto era stata per lui “fonte di un disagio emotivo estremo e permanente con manifestazioni fisiche”, cosa che nel tempo lo avrebbe portato alla perdita del lavoro e gli avrebbe impedito di “godersi la vita”.

Motivazioni che però non hanno per nulla convinto i membri sopravvissuti della band, Dave Grohl e Krist Novoselic, che grazie a “Nevermind” – ritenuto dalla critica uno degli album migliori di sempre – entrarono di diritto nel firmamento del rock mondiale. I due hanno sempre difeso la propria scelta, e sostenuto che Spencer “ha trascorso tre decenni a trarre profitto dalla sua celebrità con lo scatto ribattezzato Nirvana Baby”. In passato Eden aveva espresso la sua ammirazione per i Nirvana, dichiarando la propria felicità per aver fatto parte di quell’album, e nel 2008 ricreò l’iconica immagine, facendosi ritrarre in piscina, ma in costume.

 

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”