Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Uno studio all’avanguardia per scoprire cosa è avvolto in una mummia

Immagine di copertina

Gli scienziati di uno dei più importanti laboratori degli Stati Uniti scanno utilizzando una tipologia di raggi X all’avanguardia per analizzare l’interno di una mummia avvolta nelle fasce da quando secoli fa venne rinvenuta e che non è mai stata demummificata.

Si tratta della prima volta che si usa una tecnologia a raggi X di sincrotrone ad alta intensità su una mummia. L’obiettivo di questo lavoro è riuscire a riprodurre in 3D ad alta definizione il corpo e gli oggetti nascosti all’interno delle fasce della mummificazione.

Oltre alla tecnologia, anche la mummia presenta dei tratti insoliti. Non solo il corpo si è completamente conservato, ma è presente il ritratto di una bambina all’esterno della mummificazione all’altezza del viso. Attualmente si conoscono solamente cento esempi di mummie con un ritratto all’esterno, e si ritiene sia un tipo di sepoltura che mescola tratti della tradizione egiziana e di quella romana.

La mummia proviene da una collezione di proprietà della Northwestern University di Chicago e si ritiene contenga il corpo di una bambina di cinque anni morta circa 1.900 anni fa. Essa è stata ritrovata nel 1911 dall’archeologo inglese William Flinders Petrie presso la città egiziana di Hawara e, negli anni successivi, è stata comprata dall’ateneo di Chicago.

Da quel momento, la mummia è stata esposta nel corso di alcune mostre, ma non è mai stata privata delle bende che la ricoprono. Quest’anno, tuttavia, i ricercatori hanno iniziato ad analizzare cosa nasconde al proprio interno.

Attualmente si trova presso l’Argonne National Laboratory, uno dei più importanti centri di ricerca degli Stati Uniti, gestito dall’Università di Chicago, dove sono iniziate le innovative analisi a raggi X. I medici che vi stanno lavorando vorrebbero riuscire a esaminare il tessuto osseo e i denti. Attualmente però la ricerca è ancora nelle sue fasi preliminari, ma sono già venuti a conoscenza di un oggetto nascosto nella scatola cranica della bambina, probabilmente dopo che le era stato rimosso il cervello nelle procedure di mummificazione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”