Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:04
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Almeno 20 persone sono morte in un raid aereo saudita in Yemen

Immagine di copertina
Credit: Reuters

Nella zona dell'attacco, le forze governative sostenute dalla coalizione araba stanno combattendo per conquistare un'importante base militare occupata dai ribelli

Almeno 20 civili sono stati uccisi martedì 18 luglio e molti altri sono stati feriti a seguito di un attacco aereo della coalizione araba a guida saudita in Yemen. Il raid ha colpito un villaggio nel sud del paese, a riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters che cita fonti del movimento ribelle Houthi.

Secondo le Nazioni Unite, il villaggio in questione è quello di al-Atera nella provincia di Taiz, in cui negli ultimi giorni si sono intensificati i combattimenti tra le parti in conflitto ed è abitato soprattutto da sfollati interni.

Il governo internazionalmente riconosciuto dello Yemen, presieduto da Abdrabbuh Mansour Hadi, ha confermato il numero delle vittime e che tra di essi ci sono anche donne e bambini. La coalizione araba alleata invece non ha fornito dettagli sull’attacco.

Il ministro dei diritti umani dello Yemen, Mohammed Askar, ha chiesto un’indagine del governo su quello che ha descritto come un incidente sfortunato. Mentre il portavoce dei ribelli Houthi, Mohammed Abdul-Salam, ha condannato il raid definendolo un’operazione mostruosa.

Shabia Mantoo, portavoce dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) in Yemen, ha dichiarato che la maggior parte di coloro che sono stati uccisi appartenevano tutti alla stessa famiglia.

Nella zona dell’attacco, le forze governative sostenute dalla coalizione stanno combattendo per conquistare un’importante base militare occupata dai ribelli. L’attacco di al-Atera è stato solo l’ultimo di una serie di bombardamenti della coalizione che hanno colpito scuole, ospedali, mercati e case private in tutto lo Yemen.

Intervenuta nel conflitto nel 2015, la coalizione araba sostiene il governo internazionalmente riconosciuto e controlla in particolare il sud del paese e le aree intorno alla città di Aden. Il paese arabo è devastato da una guerra che in due anni ha ucciso più di 10mila persone e causato più di 3 milioni di sfollati.

Al momento lo Yemen sta subendo tre tragedie contemporaneamente: la popolazione è assediata dai combattimenti, la crisi economica ha portato a un aumento vertiginoso del tasso di criminalità e il crollo delle infrastrutture sta causando un’epidemia di colera devastante.

– LEGGI ANCHEL’Arabia Saudita impedisce a tre giornalisti di entrare in Yemen

Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Ti potrebbe interessare
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”