Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:49
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Di Battista
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Le migliori buone notizie del 2018 (secondo Amnesty International)

Immagine di copertina

Le migliori buone notizie del 2018, secondo Amnesty International, non sono state racchiuse in una classifica ad hoc, ma sono state inserite in ordine temporale. Mese per mese, l’organizzazione non governativa impegnata nella difesa dei diritti umani ha ricostruito un anno di condannati a morte salvati dall’esecuzioni e di prigionieri tornati in libertà.

Di seguito le migliori buone notizie del 2018 secondo Amnesty International:

25 gennaio – Una corte d’appello dell’Iran annulla la condanna a morte di Saman Naseem, giudicato colpevole di un omicidio commesso a 17 anni. Nel febbraio 2015 gli appelli (quasi 300.000 complessivamente da Amnesty International) avevano consentito la sospensione all’ultimo minuto dell’impiccagione. La condanna a morte è stata sostituita da una pena detentiva di cinque anni.

22 febbraio – Yusuf Ruzimuradov – il giornalista dell’Uzbekistan da più anni in prigione al mondo dopo che l’anno prima era stato rilasciato un altro giornalista uzbeco, Muhammad Bekzhanov – viene rilasciato dopo 19 anni di carcere. Nel 1999 era stato giudicato colpevole di “sedizione”, al termine di un processo politico, per gli articoli pubblicati sul quotidiano “Erk” (Libertà), poi messo al bando.

13 marzo – Maira Verónica Figueroa, torna in libertà a seguito della decisione di un tribunale di El Salvador di dimezzare la sua condanna. Nel 2003 era stata condannata a 30 anni di carcere per il reato di omicidio aggravato dopo aver dato alla luce un bambino nato morto.

5 aprile – Tadjadine Mahamat Babouri, un blogger del Ciad conosciuto da tutti come Mahadine, è rilasciato su decisione dell’Alta corte in quanto la sua detenzione preventiva aveva ecceduto i limiti previsti dalla legge. Era in carcere dal 30 settembre 2016 con le accuse di aver minacciato l’ordine costituzionale, l’integrità territoriale e la sicurezza nazionale nonché di aver collaborato con un movimento insurrezionalista, per le quali rischiava l’ergastolo.

15 maggio – In Malaysia viene rilasciato Anwar Ibrahim, il più noto oppositore politico del paese. Per 20 anni le autorità del paese, attraverso accuse e condanne pretestuose per sodomia e corruzione, avevano cercato di tappargli la voce. Sin dal 1998 Amnesty International lo aveva adottato come prigioniero di coscienza.

26 giugno – Noura Hussein, donna condannata a morte in Sudan per aver ucciso in un atto di autodifesa il marito stupratore che era stata costretta a sposare da minorenne, ha ottenuto la commutazione della pena in cinque anni di reclusione e un risarcimento di circa 7200 euro alla famiglia della vittima.

4 luglio – Otto ex militari vengono condannati a 18 anni di carcere da un tribunale del Cile per il sequestro e l’omicidio del cantautore, direttore teatrale e docente universitario Víctor Jara.

20 agosto – Dopo oltre 700 giorni di carcere un provvedimento di grazia del re della Cambogia libera Tep Vanny, la leader del movimento per il diritto alla casa condannata a due anni e mezzo di carcere nel febbraio 2017 per il pretestuoso reato di “violenza intenzionale aggravata”.

27 settembre – Dodici stati dell’America Latina e dei Caraibi firmano l’Accordo di Escazú, il primo trattato vincolante in materia di protezione del diritto a ricevere informazioni, partecipazione delle comunità e accesso alla giustizia su questioni ambientali e che contiene precise disposizioni a tutela dei difensori del diritto all’ambiente.

30 ottobre – Haytham Mohamdeen, difensore dei diritti umani e avvocato del lavoro in Egitto, è rilasciato dopo oltre cinque mesi di carcere. Era stato arrestato il 18 maggio per “protesta non autorizzata” e “appartenenza a gruppo terroristico” nel contesto di una serie di manifestazioni pacifiche contro le misure di austerità adottate dal governo, nonostante non vi avesse preso parte.

13 novembre – Il parlamento del Libano approva la Legge sulle sparizioni forzate. Si tratta del primo riconoscimento ufficiale della sofferenza dei parenti delle oltre 17.000 persone scomparse durante il conflitto armato durato 15 anni, dal 1975 al 1990.

17 dicembre – La Corte suprema della Thailandia dichiara innocente e assolve Denis Cavatassi, il cittadino italiano arrestato nel 2011 e condannato alla pena di morte nel 2016 con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del suo socio d’affari.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.552 vittime. Mar Rosso: navi russe entrano nello stretto di Bab al-Mandeb. Libano, Meloni in visita ai militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Le indiscrezioni sulle cure di Kate Middleton: “Tre settimane di chemio e trattamenti a casa”
Esteri / Ilaria Salis di nuovo in catene, gli amici minacciati fuori dal tribunale
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.552 vittime. Mar Rosso: navi russe entrano nello stretto di Bab al-Mandeb. Libano, Meloni in visita ai militari italiani: "La pace è deterrenza e impegno"
Esteri / Il nuovo business di Donald Trump: vendere bibbie a 60 dollari l’una
Esteri / Altri 16 bambini e adolescenti rimasti feriti a Gaza arrivano in Italia
Esteri / Germania, Flixbus si ribalta vicino Lipsia: almeno cinque morti e diversi feriti
Esteri / La storia si ripete: si dovrà ancora lottare per essere ebrei. Steven Spielberg lancia l’allarme antisemitismo
Esteri / Gaza, il bilancio dei morti sale a 32.490 vittime. Hezbollah spara razzi sul nord di Israele: ucciso un civile. Idf bombardano il sud del Libano: 5 morti. Meloni arriva a Beirut e vede il premier Miqati. Primo audio del capo del braccio armato di Hamas dal 7 ottobre: "Musulmani, marciate per la Palestina"
Esteri / Attentato a Mosca, Lukashenko contraddice Putin: “Gli attentatori erano diretti in Bielorussia”
Esteri / Attentato a Mosca: all'asta il coltello usato per torturare un presunto attentatore