Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 09:56
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Messico, bambina di tre anni si sveglia al suo funerale. Ma muore poco dopo

Immagine di copertina
Credit: Screenshot Facebook/ Mery Mendoza

Camila, 3 anni, era stata dichiarata morta dai medici, ma il giorno dei funerali la famiglia della piccola ha notato che il vetro della bara di cristallo, con all’interno il corpicino, era appannato. La bambina stava respirando, muoveva gli occhi, era viva. I familiari hanno rotto il vetro e hanno trasportato Camila in ospedale. Ma ormai non c’era più nulla da fare. La bambina è morta per un’edema cerebrale, insufficienza metabolica e disidratazione. La mamma ha spiegato che la figlia era dentro la bara da molte ore e ha accusato i medici che l’hanno dichiarata morta.

Tutto è cominciato il 17 agosto, quando la piccola ha iniziato a stare male. Aveva diversi dolori allo stomaco, vomito, febbre e diarrea. La madre, Mery Jame Mendoza, l’ha accompagnata nell’ospedale Salinas de Hidalgo dove hanno cercato di abbassare la temperatura corporea applicando un panno freddo. Un medico poi ha somministrato a Camila 30 gocce di paracetamolo prima di rimandarla a casa. Le condizioni della bambina però sono peggiorate ed è stata portata di nuovo al pronto soccorso dove è arrivata in stato di disidratazione: “Non riuscivano a fare una terapia endovenosa perché non riuscivano a trovare le sue piccole vene”, ha spiegato la madre. Dopo qualche ora, i medici l’hanno dichiarata morta.

Quando la donna è tornata nella sua comunità ha iniziato a organizzare il funerale. Durante la celebrazione si sono, quindi, accorti che la bambina in realtà era viva. A confermarlo è stata l’infermiera del paese che le ha sentito il polso. Il cuore batteva. Una volta trasportata con urgenza all’ospedale di San Luis Potosì, i medici hanno cercato di rianimarla, ma ormai era troppo tardi.

La famiglia di Camila ha chiesto la cartella clinica della bambina e sperano sia fatta giustizia. La procura di San Luis Potosì ha aperto un’indagine e disposto un’autopsia sul corpo della piccola.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ultimatum di Gantz a Netanyahu. L’Onu: 800 mila persone in fuga da Rafah. Al Jazeera: 64 morti a Gaza nelle ultime 24 ore
Esteri / Guerra in Ucraina, Mosca: eliminati nel Donbass 125 militari ucraini in 24 ore
Esteri / Televisione israeliana: sospese le trattative su ostaggi. Attaccata petroliera al largo dello Yemen. Idf: "Ucciso Khamayseh"
Esteri / Italia a e 12 Paesi a Israele: “Contrari a operazione a Rafah”. Media palestinesi: "Bombardata scuola a Gaza, quattro morti". Sbarcati primi aiuti Gaza attraverso molo temporaneo Usa
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”