Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Arizona, medico annuncia via Twitter che i posti letto in terapia intensiva sono finiti e viene licenziato

Immagine di copertina

Arizona, medico annuncia via Twitter che i posti in terapia intensiva sono finiti e viene licenziato

È successo in Arizona, ad un medico che ha informato i cittadini di quello che stava accadendo nell’ospedale dove lavorava, lo Yuma Regional Medical Center. Il medico, Cleavon Gilman, ha spiegato via Twitter che i posti letto in terapia intensiva nello Stato dell’Arizona erano finiti e il suo post, che risale al 22 novembre, in pochissimo tempo è diventato virale con tantissime condivisioni e like. Il giorno seguente, il medico è stato contattato dall’azienda sanitaria per cui lavora ed è stato licenziato. E, mentre l’ospedale spiega che si è trattato di un malinteso, persino il neo presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è congratulato con il medico: “Siamo al tuo fianco”, si legge su Twitter.

Gilman, veterano della guerra in Iraq, ha lasciato New York per trasferirsi con la famiglia in Arizona lo scorso giugno per combattere in prima linea un’altra guerra, quella contro il Covid, e spesso ha utilizzato il suo account Twitter per denunciare le disuguaglianze sanitarie e condividere storie che potessero sensibilizzare i cittadini. Ad un giornale locale, il medico ha spiegato: “Non posso tacere mentre muoiono più di 2mila persone ogni giorno. Che tipo di medico sarei? Che tipo di funzionario pubblico sarei? Non posso vivere con il silenzio che mi chiedono”. Riguardo il licenziamento, Gilman ha spiegato: “Mi hanno detto che era a causa dei tweet e non potevo crederci, perché si trattava di informazioni accurate che ho pubblicato per informare i cittadini. È una grave ingiustizia e non sta accadendo solo a me. I medici di tutto il mondo hanno paura di parlare”.

L’azienda in questione ha però spiegato di non aver licenziato il medico: al Washington Post ha anzi affermato che il medico avrebbe fatto ritorno al pronto soccorso durante il fine settimana.

Leggi anche:

1. “Terme benefiche per il Covid, col certificato medico il Dpcm non vale”: la pubblicità di un hotel sul Corriere / 2. Usa, Fda autorizza vaccino Pfizer. Trump: “Miracolo medico, somministrazioni al via entro 24 ore”

Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Slovacchia, il primo ministro Robert Fico è "grave ma in condizioni stabili"
Esteri / L'esercito israeliano: “5 soldati a Gaza uccisi da fuoco amico”. Altre truppe israeliane verso Rafah
Esteri / Slovacchia, il premier Robert Fico ferito a colpi di arma da fuoco: “È in pericolo di vita”
Esteri / La sacrosanta protesta degli universitari di tutto il mondo ci ricorda che la pace non è un dono, ma una conquista
Esteri / Wsj: “Biden procede con pacchetto armi a Israele da 1 miliardo”. Ue: "Con operazione Rafah relazioni con Israele a dura prova"
Esteri / Esercito israeliano: “Operazioni a a Rafah est e Jabaliya”. La Turchia: “A Gaza è genocidio”
Esteri / I tank israeliani avanzano ancora nel campo profughi di Jabalia. Netanyahu: “O noi o loro, i mostri di Hamas”. Gaza: “Più di 35mila morti”
Esteri / Morto a due mesi dal trapianto l’uomo con un rene di maiale
Esteri / Israele colpisce il Nord della Striscia di Gaza. Biden: “Se Hamas rilasciasse gli ostaggi cessate il fuoco anche domani”
Esteri / Yanis Varoufakis fa causa allo Stato tedesco