Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:46
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Neanche il Covid ferma la mattanza di balene e delfini: alle Isole Faroe è ricominciata la Grindadrap

Immagine di copertina

Nemmeno l’epidemia da Coronavirus è riuscita a fermare la mattanza di balene e delfini che, ogni anno, si tiene tradizionalmente nelle isole Faroe danesi. La sanguinosa pratica, chiamata Grindadrap, è una battuta di caccia che il capitano Paul Watson, fondatore e presidente dell’ong Sea Sheperd specializzata in difesa e conservazione della fauna marina, ha definito come “un massacro ritualizzato”.

“Nonostante una pandemia globale – ha scritto Watson su Facebook – gli psicopatici assetati di sangue nelle Isole Faroe danesi continuano le loro spietate uccisioni in serie. Con il mondo sull’orlo del collasso ecologico, combattendo una pandemia globale e affrontando un futuro incerto a causa di cambiamenti climatici imprevedibili, gli ignoranti e gli arroganti in questo territorio danese non stanno lasciando che le realtà ecologiche rovinino la loro orribile ossessione per l’omicidio sadico”. Parole molto dure che accompagnano una fotografia che mostra tutto l’orrore della Grindadrap, letteralmente “uccisione della balena”: nell’immagine è possibile vedere gli animali, già a rischio estinzione, che vengono spinti dove l’acqua è più bassa per poi essere infilzati, tanto che l’acqua dell’oceano si tinge del rosso del loro sangue. Il numero di esemplari che rimangono vittime della crudele mattanza è altissimo: solo negli ultimi giorni sono state uccise oltre 252 balene pilota a pinne lunghe e 35 delfini bianchi dell’Atlantico. Secondo il presidente di Sea Shepherd, però, il numero sarebbe molto più alto.

Leggi anche:
Eolie, capodoglio rimane intrappolato nella rete illegale: “Furia” rischia la vita
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Ti potrebbe interessare
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti
Esteri / Sudan Connection: la geopolitica del massacro tra oro, armi e interessi internazionali
Esteri / L’esperta del Gruppo di Lavoro Onu contro le Sparizioni Forzate Aua Baldé a TPI: “Le vittime registrate in Sudan non sono nemmeno la punta dell’iceberg”
Esteri / Il genocidio in Sudan di cui non parla nessuno
Esteri / La corsa della Cina alla supremazia tecnologica globale
Esteri / Il direttore del programma di Emergency in Sudan, Matteo D’Alonzo, a TPI: “Si combatte di casa in casa, persino tra familiari. E anche con i droni”