Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

La storia della madre che ogni notte resta sveglia per reggere la testa del suo bambino malato

Immagine di copertina
Helen Ross ogni notte resta sveglia per sostenere la testa del suo bambino affetto da una rara malattia alle vie respiratorie. Credit: Getty Images

Hugo Ross-Phillips è affetto da una rara malattia all'apparato respiratorio

Una madre resta sveglia tutte le notti per il figlio malato. Hugo Ross-Phillips ha sei anni e una rara malattia all’apparato respiratorio con cui convive dalla nascita. Non può sdraiarsi, mai. Il rischio di morire è troppo alto. È per questo che sua madre, ogni notte, rimane sveglia per sostenere la sua testolina.

Helen e Hugo abitano a Canterbury, nel Kent, nel Regno Unito. La madre del piccolo aveva notato che ogni volta che metteva nel lettino il suo bambino, le labbra diventavano blu, il respiro aumentava in modo preoccupante. All’inizio i medici non hanno capito che il piccolo Hugo soffriva di un brutto male.

Solo quando il bambino ha raggiunto l’età di due anni, i pediatri e gli specialisti hanno riconosciuto che il piccolo era affetto da tracheobronchomalacia: una patologia genetica rara che può causare il restringimento o il collasso delle vie aeree.

Oggi Helen Ross ha anche lanciato una campagna per sostenere i genitori dei bambini che soffrono della stessa malattia del suo piccolo Hugo.

“Ho fatto nottate e nottate, e continuo a farlo, durante le quali ho dovuto tenerlo in posizione verticale e non addormentarmi”, ha spiegato Helen.

I medici si sono anche offerti di impiantare dei supporti nelle vie aeree del bimbo per fare in modo che non si chiudano, ma la madre ha deciso di non procedere: in questo modo infatti, il piccolo Hugo sarebbe stato costretto a finire in sala operatoria ogni anno.

È per questo che ogni sera Helen mette a letto il suo bambino, si siede accanto a lui e gli sostine il capo per evitare che il piccolo soffochi nel sonno.

Una vita di difficoltà, quella di Helen, che nell’ultimo tempo ha anche divorziato dal marito. La donna ha capito che non c’era abbastanza attenzione per le persone nella sua posizione.

Così ha lanciato Hugs 4 Lungs, (leteralmente, abbracci per i polmoni, rifacendosi alla malattia del piccolo Hugo). Si tratta di una linea di supporto h24 per aiutare i genitori di bambini con malattie respiratorie.

“Se qualcuno deve stare seduto dritto con il suo bambino tutta la notte, la sua più grande paura è che non lo stia facendo nel modo giusto, a cui si somma il terrore di addormentarsi. Se hanno bisogno di qualcuno con cui sedersi tutta la notte e parlare di qualcosa, noi ci siamo”, spiega Helen.

“Non forniamo consulenza medica, ma siamo qui per offrire supporto”. Hugs 4 Lungs è arrivata in Romania, dove una ragazza di 20 anni anni è stata sottoposta a un doppio trapianto di polmone.

“Il mio consiglio viene da qualcuno che sa di cosa parla, che lo vive tutt’ora, che ha empatia e capisce cosa stanno passando queste famiglie. Sto cercando di raggiungere più famiglie possibile per dire che non è normale che tuo figlio stia in quel modo appena lo metti a letto”, ha detto ancora la donna.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”