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    Brasile: madre strangola il figlio di 11 anni perché continuava a giocare con il cellulare

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 7 Lug. 2020 alle 11:43

    Madre strangola il figlio di 11 anni perché continuava a giocare con il cellulare

    Strangola il figlio di 11 anni perché continuava a giocare con il cellulare nonostante fosse notte fonda: con questa motivazione una madre si è resa protagonista di un orrendo delitto. Il crimine, avvenuto in Brasile, risale a un paio di mesi fa, ma la notizia è emersa solamente ora dopo che, il 2 luglio scorso, la polizia brasiliana ha formalmente accusato la donna dell’omicidio del figlio. Secondo quanto ricostruito, la vicenda è iniziata lo scorso maggio, quando del piccolo Rafael, questo il nome della vittima, si sono perse completamente le tracce. Inizialmente la mamma, Alexandra Dougokenski, 33enne divorziata, ha dichiarato che il figlio si era allontanato spontaneamente da casa dopo una discussione.

    Gli investigatori, quindi, hanno lanciato una vasta ricerca, con l’aiuto di cani da fiuto, familiari e amici, nella foresta vicino alla casa di famiglia a Planato, nello stato del Rio Grande do Sul. Qualche giorno dopo, però, la madre, che “non poteva più vivere con la menzogna”, ha confessato l’orrendo crimine, ammettendo di aver strangolato il figlio con un vestito intorno al collo. La motivazione? Il piccolo continuava a giocare con il cellulare di notte, disturbando la sue quiete. Dopo la confessione, il cadavere dell’11enne è stato ritrovato nei pressi del garage del vicino di casa della donna.

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