Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, migrante tenta la fuga dopo lo sbarco: ucciso con un colpo d’arma da fuoco

Immagine di copertina
Migranti in Libia (foto di repertorio). Credit: AFP PHOTO / MAHMUD TURKIA

La tragedia è stata denunciata dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni

Libia, migrante tenta la fuga dopo lo sbarco: ucciso con un colpo di pistola

Un migrante di origine sudanese è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco a Tripoli, in Libia: l’uomo si era rifiutato di essere trasferito nel centro di detenzione subito dopo lo sbarco e aveva tentato la fuga.

La tragedia è avvenuta nella giornata di ieri, giovedì 19 settembre, ed è stata denunciata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), che era presente con il proprio staff sul luogo dove è avvenuta la sparatoria.

Secondo quanto riferito dall’Oim, nel centro di Abusitta erano appena sbarcati 103 migranti, i quali hanno opposto resistenza al trasferimento nei vari centri di detenzione che si trovano nel paese nordafricano.

Alcuni di loro hanno tentato la fuga e un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco, colpendo allo stomaco uno dei migranti, il quale è deceduto poco dopo nonostante l’intervento immediato degli uomini dell’Oim.

La vittima faceva parte di un gruppo di migranti appena riportati a terra dalla Guardia Costiera libica, che negli ultimi cinque giorni ha soccorso e riportato in Libia quasi 500 persone.

“L’uso di armi da fuoco contro civili inermi è inaccettabile in ogni circostanza” ha affermato il portavoce dell’Oim Leonard Doyle, denunciando l’accaduto.

L’organizzazione considera la morte del migrante sudanese un “severo promemoria delle gravi condizioni in cui si trovano i migranti raccolti dalla Guardia costiera libica dopo aver pagato trafficanti per essere portati in Europa, solo per poi ritrovarsi nei centri di detenzione in condizioni disumane”.

Per l’Onu la cooperazione tra Europa e Libia sui migranti è “disumana”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione immediata
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”
Esteri / La capo gabinetto di Trump: “Ha la personalità di un alcolizzato”
Esteri / Museo del Louvre chiuso da tre giorni: i lavoratori prolungano lo sciopero fino a domani
Esteri / “Siate pronti a mandare i vostri figli a combattere contro la Russia”: il discorso del capo delle forze armate britanniche
Esteri / Fornì ketamina alla star di “Friends” Matthew Perry: medico condannato a 8 mesi di arresti domiciliari
Esteri / Il Regno Unito rientrerà nel programma europeo Erasmus+ nel 2027
Esteri / Trump ordina il “blocco totale” delle petroliere da e verso il Venezuela: ecco cosa può succedere ora
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”