Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:10
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, migrante tenta la fuga dopo lo sbarco: ucciso con un colpo d’arma da fuoco

Immagine di copertina
Migranti in Libia (foto di repertorio). Credit: AFP PHOTO / MAHMUD TURKIA

La tragedia è stata denunciata dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni

Libia, migrante tenta la fuga dopo lo sbarco: ucciso con un colpo di pistola

Un migrante di origine sudanese è stato ucciso con un colpo d’arma da fuoco a Tripoli, in Libia: l’uomo si era rifiutato di essere trasferito nel centro di detenzione subito dopo lo sbarco e aveva tentato la fuga.

La tragedia è avvenuta nella giornata di ieri, giovedì 19 settembre, ed è stata denunciata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), che era presente con il proprio staff sul luogo dove è avvenuta la sparatoria.

Secondo quanto riferito dall’Oim, nel centro di Abusitta erano appena sbarcati 103 migranti, i quali hanno opposto resistenza al trasferimento nei vari centri di detenzione che si trovano nel paese nordafricano.

Alcuni di loro hanno tentato la fuga e un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco, colpendo allo stomaco uno dei migranti, il quale è deceduto poco dopo nonostante l’intervento immediato degli uomini dell’Oim.

La vittima faceva parte di un gruppo di migranti appena riportati a terra dalla Guardia Costiera libica, che negli ultimi cinque giorni ha soccorso e riportato in Libia quasi 500 persone.

“L’uso di armi da fuoco contro civili inermi è inaccettabile in ogni circostanza” ha affermato il portavoce dell’Oim Leonard Doyle, denunciando l’accaduto.

L’organizzazione considera la morte del migrante sudanese un “severo promemoria delle gravi condizioni in cui si trovano i migranti raccolti dalla Guardia costiera libica dopo aver pagato trafficanti per essere portati in Europa, solo per poi ritrovarsi nei centri di detenzione in condizioni disumane”.

Per l’Onu la cooperazione tra Europa e Libia sui migranti è “disumana”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia-Ucraina, il segretario Nato Stoltenberg attacca la Cina: “Alimenta la guerra in Europa”
Esteri / Hamas lancia una raffica di razzi verso il centro di Israele. Tregua, i negoziati riprenderanno martedì in Egitto
Esteri / “Gli arabi vadano via, Gaza sarà nostra”: l’agghiacciante intervista alla madrina dei coloni israeliani Daniela Weiss
Ti potrebbe interessare
Esteri / Russia-Ucraina, il segretario Nato Stoltenberg attacca la Cina: “Alimenta la guerra in Europa”
Esteri / Hamas lancia una raffica di razzi verso il centro di Israele. Tregua, i negoziati riprenderanno martedì in Egitto
Esteri / “Gli arabi vadano via, Gaza sarà nostra”: l’agghiacciante intervista alla madrina dei coloni israeliani Daniela Weiss
Esteri / Il segretario Nato Stoltenberg: “L’Ucraina dovrebbe poter usare le armi occidentali per colpire in Russia”
Esteri / Israele ignora la sentenza de L'Aja e insiste coi raid. Il ministro Ben-Gvir: "Corte antisemita"
Esteri / Gb, Jeremy Corbyn espulso dai Laburisti: si candida come indipendente
Esteri / Gaza: la Corte de L'Aja ordina a Israele di fermare l’offensiva a Rafah. Cosa può succedere ora
Esteri / Attentato a Mosca: per la prima volta la Russia riconosce la responsabilità dell’Isis
Esteri / Può quest’uomo salvare l’Europa?
Esteri / “Solo il Mediterraneo può salvare questa Europa”