Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:06
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, accordo per il cessate il fuoco tra Tripoli e Tobruk: “Ora elezioni”

Immagine di copertina
Fayez Al Serraj Credit: Ansa

In Libia il presidente del Governo di accordo nazionale (Gna), Fayez al Serraj, e il presidente del Parlamento di Tobruk, Aguila Saleh, hanno annunciato “un cessate il fuoco su tutto il territorio” e la ripresa del processo politico che “porti a nuove elezioni a marzo”. L’accordo è stato reso noto nel tardo mattino di oggi, venerdì 21 agosto.

Serraj e Saleh concordano inoltre sulla ripresa della produzione e dell’esportazione del petrolio, i cui proventi andranno a un conto esterno della Banca nazionale libica e da cui si attingerà solo dopo un accordo comune. La missione dell’Onu in Libia, Unsmil, accoglie l’iniziativa “coraggiosa” delle due parti.

Sull’intesa raggiunta non si è ancora espresso Khalifa Haftar, il signore della Cirenaica che per mesi ha tenuto sotto assedio Tripoli senza riuscire a conquistarla (anche per l’appoggio della Turchia ad al Serraj). I rapporti tra Haftar – sostenuto da Egitto, Emirati Arabi e Russia – e il Parlamento Tobruk sono tesi da un anno, nonostante l’uno abbia bisogno dell’altro.

L’Assemblea è riconosciuta come un corpo politico dal governo di Tripoli – l’unico formalmente riconosciuto dalle Nazioni Unite – ma, se sul campo non ci fossero le truppe di Haftar, non avrebbe lo stesso peso. Tuttavia, la scorsa primavera il maresciallo – ex braccio destro di Gheddafi – ha lanciato un colpo di stato rivolto anche contro Tobruk. Da allora i rapporti si sono complicati.

Leggi anche: Libia, l’Italia rischia di ritrovarsi in casa i mercenari siriani di Erdogan e Putin

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”