Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:43
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Libia, gli Stati Uniti bombardano nel sud-ovest

Immagine di copertina
Credit: Yichuan Cao/NurPhoto)

Operazione contro postazioni di al Qaeda a Ubari, città nel sud-ovest del paese recentemente conquistata dal generale Haftar

Gli Stati Uniti hanno lanciato bombe sulla città di Ubari, nel sud-ovest della Libia, contro postazioni di al-Qaeda. Non si hanno notizie su morti o feriti.

L’attacco è stato sferrato ella sera di mercoledì 13 febbraio 2019. Lo ha comunicato su Twitter il portavoce del Governo di accordo nazionale (Gna), Mohamed El Sallak.

“Un sito dove si trovavano membri di al-Qaeda in un sobborgo della città di Ubari è stato bombardato”, ha riferito il portavoce, precisando che il raid rientra nell’ambito della “cooperazione in corso” e della “relazione strategica” tra la Libia e gli Stati Uniti sul dossier contro il terrorismo.

“Questo lavoro congiunto tra il Consiglio di Presidenza del Governo dell’Accordo nazionale e il Governo degli Stati Uniti ha coinciso con l’incontro tra il segretario di stato americano Mike Pompeo e e il ministro degli Esteri Mohamed Sayala, avvenuto la scorsa settimana nell’ambito della coalizione internazionale per sconfiggere la risalita dello Stato Islamico”, ha aggiunto il portavoce in una dichiarazione ufficiale.

El Sallak non ha fornito ulteriori particolari sull’esito del bombardamento. Il comando degli Stati Uniti che è coordina le forze americane in quella zona non ha rilasciato alcun commento.

Il raid è avvenuto in una zona non distante dal giacimento petrolifero di Sharara, il più grande del sud della Libia, controllato al 27 per cento dalla multinazionale francese Total.

Nei giorni precedenti all’attacco americano la città di Ubari e il giacimento erano stati conquistati dalle truppe del generale Khalifa Haftar, a capo dell’Esercito nazionale libico, nominato dal parlamento di Tobruk che con i suoi uomini governa la Cirenaica.

Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Ti potrebbe interessare
Esteri / L’allarme del Wfp: quest’inverno 17 milioni di persone a rischio fame in Afghanistan
Esteri / Israele bombarda ancora il Libano: almeno un morto e diversi feriti. L’Idf: “Colpiti due agenti di Hezbollah”
Esteri / Dalla Russia filtra ottimismo: “Accordo vicino”. Ma no a concessioni sui territori né su truppe Nato in Ucraina
Esteri / Trump fa causa alla BBC per diffamazione e chiede un risarcimento da 10 miliardi di dollari
Esteri / Ucraina, dopo Berlino Trump è ottimista: “Mai così vicini alla pace”. Ma resta il nodo Donbass con la Russia
Esteri / La protesta di Nemo, vincitore dell'Eurovision 2024: "Restituisco il trofeo per la mancata esclusione di Israele"
Esteri / Eileen Higgins è la nuova sindaca di Miami: è la prima volta di una Democratica dal 1997
Esteri / L'Australia è il primo paese al mondo a vietare i social agli under 16
Esteri / Elena Basile a TPI: “La guerra ha ridotto l’Europa al vassallaggio. Bisogna rifondare l’Ue”
Esteri / Terre rare e altre materie critiche: la pistola della Cina puntata alla testa degli Stati Uniti