Israele invade Gaza City, 37 attacchi in 20 minuti e oltre 60 morti: “La città sta bruciando, non torneremo indietro”. L’Idf: “Controlliamo il 40% del territorio” | VIDEO
L'esercito israeliano ha dato il via all'offensiva di terra
Nella notte tra lunedì 15 e martedì 16 settembre, Israele ha dato il via all’operazione di terra a Gaza City: i tank dell’Idf sono avanzati in diverse aree della città, soprattutto nel nord-ovest, mentre elicotteri e droni hanno bombardato la città più popolosa della Palestina. Secondo i media sono stati effettuati 37 attacchi in 20 minuti che hanno provocato almeno 60 morti. “Abbiamo avviato un’intensa operazione a Gaza” ha confermato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu secondo cui lo “Stato di Israele si trova in un momento cruciale”. L’esercito israeliano, attraverso il suo portavoce, ha dichiarato: “Abbiamo iniziato a distruggere le infrastrutture di Hamas a Gaza City, la città è un’area di combattimento pericolosa”. Poi un messaggio agli abitanti della città: “Restare all’interno dell’area mette in pericolo la vostra vita. Evacuate il più rapidamente possibile verso le zone indicate, con veicoli o a piedi, attraverso la strada Rashid a sud del fiume Gaza. Unitevi a oltre il 40% dei residenti che hanno già lasciato la città per proteggere sé stessi e i loro cari”.
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Il ministro della Difesa Israel Katz, invece, ha dichiarato che Gaza “sta bruciando”. Secondo il ministro l’Idf “sta colpendo con pugno di ferro le infrastrutture terroristiche e i soldati stanno combattendo coraggiosamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas. Non ci arrenderemo e non torneremo indietro, finché la missione non sarà completata”. L’esercito israeliano ha fatto sapere che aumenterà gradualmente il numero delle sue truppe a Gaza City: al momento l’Idf controlla il 40% del territorio.