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Home » Esteri

Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Netanyahu verso la modifica dello status quo sul Monte del Tempio. Hamas: “Sinwar manderà presto un messaggio al mondo” | DIRETTA

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Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, lunedì 16 settembre

Un missile lanciato dagli Houthi è riuscito per la prima volta a superare la contraerea alleata volando sopra il Mar Rosso e avvicinandosi a soli 35 chilometri dall’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv. Hamas, intanto, ha annunciato che il leader Sinwar “manderà presto un messaggio al mondo”. Di seguito le ultime notizie di oggi, lunedì 16 settembre 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza, con Hezbollah in Libano, gli Houthi in Yemen e la crisi in corso con l’Iran in Medio Oriente.

DIRETTA

Ore 14,00 – Media: “Netanyahu vuole cacciare Gallant e sostituirlo con Sa’ar” – Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, si starebbe apprestando a licenziare il suo ministro della Difesa, Yoav Gallant, nominando al suo posto il leader di Nuova Speranza, Gideon Sa’ar. Lo ha riferito l’emittente pubblica Kan, citando un funzionario all’interno dell’ufficio di Netanyahu. A seguito della diffusione della notizia, il ministro per la Sicurezza nazionale, l’esponente dell’estrema destra Itamar Ben Gvir, ha ricordato sul social X che da mesi chiede la cacciata di Gallant e che “è arrivato il momento di farlo immediatamente”. Le voci secondo cui Netanyahu vorrebbe sostituire Gallant circolano da mesi, ma un portavoce di Saar ha smentito la ricostruzione dicendo al Times of Israel che “non ci sono stati negoziati, quindi non c’è stata alcuna rottura”.

Ore 13,00 – Netanyahu verso la modifica dello status quo sul Monte del Tempio – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu terrà domani una riunione speciale per modificare lo status quo del Monte del Tempio, alla luce delle ripetute dichiarazioni del ministro della Sicurezza Itamar Ben Gvir, secondo cui la preghiera ebraica è ora consentita nel luogo sacro più importante di Gerusalemme, che per i musulmani è la Spianata delle Moschee. La tv pubblica Kan ha riferito che i funzionari della sicurezza hanno avvertito che i cambiamenti allo status quo potrebbero portare a un’escalation degli attacchi contro Israele.

Ore 11,00 – Hezbollah: “Israele può essere sconfitto solo con la resistenza” – Israele può essere sconfitto solo con la resistenza: lo ha detto oggi un dirigente di Hezbollah nel Sud del Libano. Citato dai media libanesi, lo sheikh Abdelkarim Abid, membro del consiglio esecutivo del partito armato libanese alleato dell’Iran, ha detto: “Il nemico israeliano può essere affrontato solo attraverso la resistenza. La caratteristica principale (di Israele) è uccidere bambini e donne, perché è incapace di affrontare gli uomini sul campo di battaglia”. Abid è intervenuto a Zebdin, nel distretto di Nabatiye, durante una cerimonia funebre di un combattente di Hezbollah ucciso in un raid di Israele: “Non importa quanto durerà l’aggressione sionista -ha aggiunto – perché questa non minerà la volontà del popolo libanese e palestinese, né tantomeno la tenacia di Gaza, della Cisgiordania, del sud del Libano”.

Ore 10,00 – Gallant: “Sta svanendo la possibilità di un accordo con Hezbollah” – “Sta svanendo” la possibilità di un accordo tra Israele e il movimento libanese sciita di Hezbollah per evitare una nuova escalation del conflitto in Medio Oriente. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, al Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, secondo quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz. Gallant ha quindi sottolineato l’ostacolo rappresentato dai legami tra Hezbollah e Hamas, così come l’intensificarsi dei combattimenti nelle ultime settimane. “La possibilità di un accordo al nord sta scomparendo. Hezbollah continua a legarsi a Hamas. La direzione è chiara”, ha detto Gallant. Necessario, ha aggiunto, porre fine alla minaccia rappresentata da Hezbollah nel Libano meridionale e permettere il ritorno degli sfollati alle loro case nel nord di Israele.

Ore 9,00 – Houti: “Abbattuto drone Usa in Yemen” – I miliziani sciiti Houti hanno rivendicato di aver abbattuto un drone americano Mq-9 nella provincia di Dhamar, in Yemen, utilizzando un missile terra-aria. Lo ha dichiarato il portavoce del gruppo Yahya Saree spiegando che il drone americano stava conducendo “azioni ostili”.

Ore 8,00 – Hamas, presto un messaggio di Sinwar ai palestinesi e al mondo – Il leader politico di Hamas, Yahya Sinwar, invierà “presto” un “messaggio diretto al popolo palestinese e al mondo”. Lo ha affermato ieri sera un alto funzionario del movimento islamista al potere nella Striscia di Gaza, Osama Hamdan.

Ore 7,00 – Raid israeliani su Gaza: “Sei morti nel quartiere di Zeitoun” – L’agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che sei persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ieri sera ha colpito una casa di quartiere di Zeitoun, nel sudest della città di Gaza. Il bilancio delle vittime nella Striscia dal 7 ottobre scorso è di almeno 41.206 morti e 95.337 feriti, secondo il Ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas.

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