Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:35
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Guerra Israele-Hamas, le ultime notizie. Lo Stato ebraico ignora la sentenza de L’Aja e insiste coi raid. Il ministro israeliano Ben-Gvir: “Corte antisemita” | DIRETTA

Immagine di copertina
Credit: AGF

Diretta live della guerra tra Israele e Hamas oggi, sabato 25 maggio

A oltre sette mesi e mezzo dagli attentati del 7 ottobre compiuti in Israele da Hamas e dalla Jihad Islamica, la guerra scatenata dallo Stato ebraico nella Striscia di Gaza non accenna a fermarsi: i morti sono almeno 35.903 mentre i feriti superano ormai gli 80mila, in maggioranza civili, secondo le Nazioni Unite. Ieri la Corte Internazionale di Giustizia de L’Aja ha ordinato a Israele di fermare l’offensiva su Rafah, nel sud del territorio costiero palestinese, ma il governo di Tel Aviv non ha intenzione di fermarsi, come dimostrano i raid proseguiti senza sosta anche nelle ultime ore. Di seguito le ultime notizie di oggi, sabato 25 maggio 2024, sulla guerra tra Israele e Hamas e la crisi in corso in Medio Oriente.

DIRETTA

Ore 20.00 – Biden: Usa impegnati per la tregua immediata – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che gli Stati Uniti sono impegnati in “una diplomazia urgente che garantisca un cessate il fuoco immediato e riporti a casa gli ostaggi” nelle mani di Hamas. Biden ha parlato all’Accademia militare di West Point, assicurando che gli Stati Uniti stanno lavorando per portare più aiuti umanitari a Gaza. “Il nostro esercito e la nostra Marina hanno schierato un molo temporaneo nel Mediterraneo in tempi record per aumentare gli aiuti salvavita ai palestinesi”, ha ricordato il capo della Casa Bianca, “l’aeronautica americana ha effettuato lanci di cibo, consegnando decine di migliaia di pasti alla popolazione di Gaza”

Ore 17.15 – Mustafa esorta l’Italia a riconoscere lo Stato palestinese – Il primo ministro dell’Autorità palestinese Mohammed Mustafa ha esortato l’Italia a riconoscere lo Stato palestinese. Mustafa ne ha parlato incontrando oggi a Roma la premier Giorgia Meloni. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Meloni, da parte sua, “ha riaffermato la necessità di riavviare un processo politico che conduca ad una pace duratura basata sulla soluzione dei due Stati”, si legge in un comunicato del governo italiano.

Ore 14.55 – Sale a 35.903 il numero delle vittime nella Striscia – Almeno 35.903 palestinesi sono stati uccisi e 80.420 feriti negli attacchi israeliani contro la Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso. Lo riferisce il Ministero della Sanità di Gaza, secondo cui solo nelle ultime 24 ore sono state uccise 46 persone e 130 sono rimaste ferite.

Ore 13.45 – Attacco a sfollati nel nord di Gaza: almeno 10 morti – Almeno 10 persone sono state uccise e 17 ferite in attacchi separati nel quartiere as-Saftawi, nel nord di Gaza. Lo riferiscono l’emittente araba Al Jazeera e l’agenzia di stampa palestinese Wafa. L’attacco israeliano ha preso di mira una scuola che ospitava sfollati nel quartiere situato appena a sud del campo di Jabalia, bersaglio oggi di un attacco che ha spinto molte persone a fuggire dalla zona.

Ore 12.50 – Raid di Israele su una casa Beit Hanoun: 10 morti tra cui donne e bambini – Aerei da guerra israeliani hanno bombardato una casa a Beit Hanoun, nel nord di Gaza, uccidendo 10 persone, tra cui donne e bambini. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Intanto l’Osservatorio siriano per i diritti umani riporta che due membri di Hezbollah sono stati uccisi da droni israeliani vicino alla città siriana occidentale di Qusayr. Secondo l’Osservatorio, i due sono stati colpiti mentre viaggiavano su un’auto verso l’aeroporto militare siriano di Dabaa, vicino al confine libanese. Israele non ha commentato.

Ore 11.40 – Ue, Borrell: “Le ordinanze de L’Aja sono vincolanti” – “Prendiamo atto dell’ordine della Corte Internazionale di Giustizia a Israele nella causa intentata dal Sudafrica di fermare immediatamente l’offensiva militare nel governatorato di Rafah; mantenere aperto il valico di Rafah per l’assistenza umanitaria; garantire l’accesso a qualsiasi organo investigativo incaricato dalle Nazioni Unite per indagare sulle accuse di genocidio; presentare alla Corte un rapporto su tutte le misure adottate per dare esecuzione alla presente ordinanza”. Lo scrive su X l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell, rimarcando che “le ordinanze della Corte Internazionale di Giustizia sono vincolanti per le parti e devono essere pienamente ed effettivamente attuate”.

Ore 10.45 – Raid israeliani: almeno 6 morti tra Wadi Gaza e il campo di Nuseirat – Attacchi israeliani hanno preso di mira nelle ultime ore l’area di Wadi Gaza, nel centro di Gaza, uccidendo almeno tre persone. Lo riferisce l’agenzia di stampa palestinese Wafa, che segnala anche raid a est di Deir el-Balah, dove non si segnalano vittime. In precedenza un attacco aereo vicino al campo di Nuseirat ha ucciso 3 persone che si erano rifugiate in un appartamento residenziale.

Ore 09.50 – Razzi dal Libano verso Israele – Venti razzi sono stati lanciati dal Libano verso l’Alta Galilea, nel nord di Israele: alcuni di essi sono caduti nelle comunità di Dov e Manara, causando danni ma nessuna vittima. Le forze di artiglieria israeliane hanno risposto al fuoco puntando le aree di lancio nel territorio libanese, mentre l’aeronautica ha attaccato diversi edifici militari di Hezbollah.

Ore 09.00 – Tajani: dall’Italia 35 milioni di euro per la popolazione palestinese – Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha incontrato alla Farnesina il primo ministro e ministro degli Esteri dell’Autorità Palestinese, Mohammed Mustafa. “Ho informato Mustafa – ha riferito Tajani – che il governo ha disposto nuovi finanziamenti a favore della popolazione palestinese, per un totale di 35 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi a quanto già fatto in risposta alla crisi. Di questi, 5 milioni saranno destinati all’Unrwa”.

Ore 08.00 – Il ministro israeliano Ben-Gvir: “Corte Aja antisemita, sentenza irrilevante” – Quella emessa dalla Corte internazionale di giustizia dell’Aja è una “sentenza irrilevante”, la Corte è “antisemita”, la “risposta è occupare Rafah”. Lo ha dichiarato il ministro della sicurezza nazionale di Israele, Itamar Ben-Gvir.

Ore 07.00 – Gli Usa in pressing contro l’offensiva su Rafah – Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha avuto un colloquio con il ministro israeliano Benny Gantz per discutere di un cessate il fuoco nell’ambito di un accordo per liberare gli ostaggi israeliani ed evitare che il conflitto si espanda in tutta la regione. Lo riferisce il dipartimento di Stato americano in una nota. Blinken ha ribadito la contrarietà del presidente Joe Biden rispetto all’offensiva dello Stato ebraico su Rafah e ha sottolineato l’importanza di aumentare i livelli di assistenza umanitaria in tutta la Striscia di Gaza. Il capo della diplomazia Usa ha anche auspicato che Israele ed Egitto concludano i colloqui per riaprire il valico di Rafah il prima possibile, evidenziando l’importanza di proteggere i civili e gli operatori umanitari a Gaza nonché di allentare le tensioni in Cisgiordania.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Esplode un blindato a Rafah, muoiono 8 soldati israeliani
Esteri / Il G7 annuncia un prestito da 50 miliardi di dollari all’Ucraina ma l’Europa (e l’Italia) rischia di restare con il cerino in mano
Esteri / Il piano di pace di Putin: "Kiev si ritiri da 4 regioni e rinunci ad aderire alla Nato". Secco no da Usa e Stoltenberg
Ti potrebbe interessare
Esteri / Esplode un blindato a Rafah, muoiono 8 soldati israeliani
Esteri / Il G7 annuncia un prestito da 50 miliardi di dollari all’Ucraina ma l’Europa (e l’Italia) rischia di restare con il cerino in mano
Esteri / Il piano di pace di Putin: "Kiev si ritiri da 4 regioni e rinunci ad aderire alla Nato". Secco no da Usa e Stoltenberg
Esteri / L’incredibile storia dell’ospite indesiderato del New Yorker Hotel
Esteri / Da Gaza a Taiwan, Francesco Maringiò a TPI: “Vi spiego com’è il mondo visto dalla Cina”
Esteri / Reportage TPI: Belfast è lo specchio del conflitto in Medio Oriente
Esteri / L’eterno conflitto tra Israele e Palestina in Medio Oriente
Esteri / Nessuno vuole davvero scaricare Putin: il sospetto di Zelensky che spaventa gli Usa
Esteri / La macchina da guerra dell’intelligenza artificiale che ha aiutato Israele a distruggere Gaza
Esteri / Ilaria Salis è libera, tolto il braccialetto elettronico