Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

In Iraq è in corso un rimpasto di governo per uscire dalla crisi politica

Immagine di copertina

Enormi manifestazioni guidate dal religioso sciita Muqtada al-Sadr chiedono da mesi riforme e l'epurazione del governo dai membri corrotti

Seconda giornata di rimpasti per il governo iracheno che affronterà oggi la votazione del parlamento per la sostituzione di alcuni ministri con tecnocrati, così come richiesto a gran voce dalle manifestazioni di piazza guidate dal movimento sadrista.

Le proteste contro un governo giudicato inetto e corrotto vanno avanti da agosto 2015 e sono guidate da Muqtada al-Sadr che, benché membro del clero sciita, fa appello alle masse irachene senza distinzione d’appartenenza confessionale o etnica e in un’ottica nazionalistica.

I deputati iracheni si erano rifiutati per settimane di votare il rimpasto proposto dal primo ministro Haider al-Abadi, boicottando le sedute e tentando di rimuovere il presidente del parlamento.

Finalmente, martedì 26 aprile Abadi è riuscito a sostituire sei membri dell’esecutivo, ma il rimpasto si è interrotto sul nome del ministro degli esteri.

Le proteste pacifiche inscenate dal movimento sadrista nella capitale irachena, sono arrivate a minacciare l’ingresso nella cosiddetta Zona Verde di Baghdad – una zona fortificata in cui è negato l’accesso ai cittadini comuni che non vivano o lavorino all’interno e che ospita gli edifici del governo e le rappresentanze diplomatiche – e chiedono al governo riforme.

A 13 anni dalla rimozione di Saddam Hussein, la nuova amministrazione non è mai stata in grado di garantire la sicurezza del paese né di fornire i servizi di base. Inoltre, non ha mai portato a termine il processo di riconciliazione tra sunniti e sciiti.

Il sistema politico è organizzato su linee confessionali, anche se la divisione del potere non è sancita dalla Costituzione. La classe dirigente è accusata di corruzione e clientelismo, ed è profondamente invisa alla popolazione irachena.

Tra una crisi finanziaria aggravata dal crollo del prezzo del petrolio e le incertezze legate alla lotta all’Isis, questa ennesima crisi politica dell’Iraq non fa che peggiorare la situazione di instabilità del paese.

(qui sotto un video della Cbsn con le immagini degli scontri tra i deputati iracheni)

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”