Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

Facebook assumerà più di 3mila persone per controllare i contenuti violenti

Immagine di copertina

Il loro compito sarà quello di rendere più veloce la rimozione dei video in diretta che mostrano omicidi, suicidi e altri atti violenti

Facebook assumerà più di 3mila persone nei prossimi anni per rispondere alla diffusione di materiale non appropriato sul social network e per rendere più veloce la rimozione dei video che mostrano omicidi, suicidi e altri atti violenti. L’annuncio è stato dato da Mark Zuckerberg.

— Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

La decisione arriva per provare a migliorare un sistema che necessita di qualcosa in più di un software automatizzato per monitorare i post. Sin dal suo lancio, Facebook Live è stato utilizzato da alcune persone per trasmettere in diretta atti di violenza.

Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha fatto sapere in un post che i lavoratori che verranno assunti si aggiungeranno ai 4500 che ora riguardano i post che potrebbero violare i termini di servizio.

Durante la scorsa settimana, un padre thailandese ha trasmesso in diretta il video in cui uccideva sua figlia su Facebook Live. Dopo più di un giorno, e 370mila visualizzazioni, Facebook ha rimosso il video. 

“Stiamo lavorando per rendere più facile la segnalazione di questi video in modo da intraprendere subito le giuste azioni”, ha detto Zuckerberg.

I 3mila lavoratori verranno inquadrati in una nuova posizione e monitoreranno tutti i contenuti pubblicati su Facebook, non solo i video live. L’azienda non ha specificato dove questi posti di lavoro verranno offerti. 

Facebook finora ha fatto affidamento sui suoi utenti per segnalare il materiale considerato “problematico”, ricevendo milioni di report ogni settimana. 

“Non sono a conoscenza di nessun meccanismo computazionale che può adeguatamente e accuratamente compiere questo lavoro al 100 per cento al posto degli uomini, non esiste ancora una tecnologia del genere”, spiega Sarah Roberts, professoressa di studi informatici all’Università della California.

— Non restare fuori dal mondo. Iscriviti qui alla newsletter di TPI e ricevi ogni sera i fatti essenziali della giornata

Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Ti potrebbe interessare
Esteri / Reportage TPI – Il prezzo del sangue: così i tagli di Trump mettono a rischio la lotta all’HIV in Uganda
Esteri / Make Antitrust Great Again? Tutte le crepe nel movimento trumpiano tra lobbisti e falchi dei monopoli
Esteri / L’età della grande paralisi globale: ecco perché nessuno può sfidare il duopolio di Usa e Cina
Esteri / Oms: “Oltre 1.000 persone sono morte a Gaza in attesa di un’evacuazione medica dal luglio 2024”
Esteri / L’indiscrezione: “Grecia, Israele e Cipro valutano una forza militare congiunta nel Mediterraneo”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Esteri / Piogge torrenziali, raid aerei e aiuti in ritardo: la tregua con Israele regge ma a Gaza si continua a morire
Esteri / Il discorso di Trump agli Usa: “Ho ereditato un disastro ma ora l’America è tornata”
Esteri / Iran, condannato a morte per “corruzione sulla Terra”: ora il pugile Mohammad Javad Vafaei Sani rischia l’esecuzione
Esteri / Putin minaccia: “La Russia raggiungerà tutti gli obiettivi in Ucraina. Con la diplomazia o con la forza”